A Busto le casse sono vuote e la spesa comprimibile si ferma

A Busto le casse sono vuote, le entrate non bastano e la spesa comprimibile si ferma, il Sindaco Emanuele Antonelli scrive al Presidente Maroni  Il ha le casse vuote e le entrate arrivano con il contagocce e quindi bisogna mettere mano alle spese comprimibili, quelle non strettamente necessarie. Si sono dovuti effettuare tagli, bloccare contributi e rimandare interventi fino a quando non si avranno soldi disponibili. Freni finanziari che arrivano da Roma, multe non incas...

A Busto le casse sono vuote, le entrate non bastano e la spesa comprimibile si ferma, il Sindaco Emanuele Antonelli scrive al Presidente Maroni 

Il ha le casse vuote e le entrate arrivano con il contagocce e quindi bisogna mettere mano alle spese comprimibili, quelle non strettamente necessarie. Si sono dovuti effettuare tagli, bloccare contributi e rimandare interventi fino a quando non si avranno soldi disponibili. Freni finanziari che arrivano da Roma, multe non incassate, oneri di urbanizzazione che ritardano, entrate cimiteriali rallentate, nonostante gli aumenti, perché non si rinnovano le tombe. La stretta riguarda diverse voci, a volte si tratta di semplici rinvii altre rinunce definitive: le risorse limitate costringono a scelte dolorose. Se devi fare gli alloggi per i poliziotti e garantire la sicurezza devi tagliare altrove perché la coperta è sempre più corta. La situazione non è allarmante, ma molto complicata e il Sindaco Emanuele Antonelli ha preso carta e penna e ha scritto al Presidente Roberto Maroni manifestandogli la sua intenzione di far parte di quel gruppo di Sindaci che reclamano una maggiore autonomia e che vorrebbero gestire i soldi provenienti dal territorio. Busto Arsizio 31 ottobre 2017 La Redazione