WC chiuso per "maleducazione", in frazione Villadosia, da quasi 5 mesi

WC chiuso per "maleducazione", riceviamo e pubblichiamo la nota sottostante: Nonostante più cittadini abbiano segnalato il problema, e malgrado anche averlo fatto presente in Consiglio comunale (28 aprile 2017), ancora oggi, a distanza di quasi 5 mesi, i servizi igienici del cimitero, in frazione Villadosia, sono ancora chiusi. Non stiamo parlando di mancate segnalazioni o di “inaccettabili falsità”, come qualcuno pare amare definire i fatti che si verificano e si documentano. Chiuso “per “ma...

WC chiuso per "maleducazione", riceviamo e pubblichiamo la nota sottostante: Nonostante più cittadini abbiano segnalato il problema, e malgrado anche averlo fatto presente in Consiglio comunale (28 aprile 2017), ancora oggi, a distanza di quasi 5 mesi, i servizi igienici del cimitero, in frazione Villadosia, sono ancora chiusi. Non stiamo parlando di mancate segnalazioni o di “inaccettabili falsità”, come qualcuno pare amare definire i fatti che si verificano e si documentano. Chiuso “per “maleducazione” recita il cartello, perché pare che in passato gli stessi siano stati trovati in condizioni di completa sporcizia, denotando maleducazione da parte degli utilizzatori. Di chi però? La situazione reale è che i cimiteri sono luoghi di pubblica fruizione, deputati al rispetto del sentimento religioso e delle persone che vengono ad esercitare tale diritto. Frequentati, in particolar modo, da persone adulte e, talvolta, di età avanzata, che possono avere delle necessità fisiologiche, specie con l’avvicinarsi della stagione autunnale-invernale, dove le temperature si abbassano. Qualunque attività commerciale o luogo aperto al pubblico, in difetto di servizi igienici, subirebbe delle sanzioni. Così come l’indiscriminato abbandono di rifiuti sul territorio comunale, fenomeno ormai all’ordine del giorno. A Casale Litta, a differenza di altri luoghi (e ci troviamo in Lombardia, è bene ricordarlo, non in qualche paese del Terzo mondo), pare ci siano regole diverse, e la percezione che si ha è che certe cose si possono fare, visto che tanto chi deve vigilare e attivarsi pare non lo faccia come dovrebbe. Forse gli esperti politici che amministrano il nostro territorio possono attuare, a proprio piacimento, un diverso trattamento nei confronti di una popolazione (nel caso in esame, quella della frazione Villadosia) o possono non rispettare la legge e le normali regole della convivenza civile? E’ questa la sensibilità che si ha per fare “il bene ed il progresso di tutta la comunità”, come qualcuno indicava? Parrebbe di sì. Ma qui non progrediamo, qui regrediamo. Come forse pare sia regredita la gloriosa “carriera” di coloro i quali attuano questo tipo di amministrazione. Forse anche nelle sale del potere hanno toccato con mano questa sensibilità, ed hanno preferito rimandare indietro questi soggetti che paiono inadeguati. Con i risultati che abbiamo sotto i nostri occhi. Lo abbiamo visto anche a fine luglio, dove per settimane, sempre in frazione Villadosia, la persistenza di cattivi odori che superavano la normale tollerabilità (dovuti ad una consistente perdita di liquidi fognari) hanno avuto il sopravvento sul buon senso di perseguire una buona amministrazione, e dove siamo dovuti intervenire in prima persona per farli “smuovere”. Una condotta lesiva dell’immagine non solo del nostro Comune, ma di tutti gli Amministratori pubblici che, seriamente, svolgono le loro funzioni. Speriamo che ora, con questa ulteriore segnalazione, finalmente si riesca a sbloccare un problema forse piccolo, ma importante, per tutti i cittadini di Casale Litta, e non solo per quelli che ci chiedono aiuto.   Per Uniti per cambiare  Il Capogruppo Avv. Turato Nicola