Molina : era un salvadanaio per gli amici?Attivisti Varese 5 Stelle

Alla fine è dovuta intervenire ATS Insubria per risolvere l' affaire Molina, commissariando l'ente e decretando di fatto la fine dell'era Campiotti e dell'ormai ex consiglio di amministrazione. Il prestito concesso ad una società legata a Rete 55 è dovuto sembrare anche a loro più consono ad una banca che ad una fondazione che si dichiara "un'Istituzione di riferimento e di eccellenza sul territorio per i servizi socio-assistenziali alla persona.", da cui il commissariamento. Stridono in tutt...

Alla fine è dovuta intervenire ATS Insubria per risolvere l' affaire Molina, commissariando l'ente e decretando di fatto la fine dell'era Campiotti e dell'ormai ex consiglio di amministrazione. Il prestito concesso ad una società legata a Rete 55 è dovuto sembrare anche a loro più consono ad una banca che ad una fondazione che si dichiara "un'Istituzione di riferimento e di eccellenza sul territorio per i servizi socio-assistenziali alla persona.", da cui il commissariamento. Stridono in tutto ciò il lungo silenzio del sindaco Galimberti, e la ritrovata "illibatezza" di chi quel presidente e i membri del consiglio ha nominato. La condotta del Primo cittadino in questa vicenda sembrerebbe confermare l'accordo con Lega Civica, accordo smentito dagli interessati ma sempre più confermato dai fatti (e meno male che nell'attuale maggioranza qualcuno si era fatto garante che questa alleanza non sarebbe mai avvenuta, vero vicesindaco?). Non una parola di autocritica invece da chi aveva scelto a suo tempo questo consiglio di amministrazione, ma sarebbe stato un gesto troppo elegante per i tempi che stiamo vivendo. Come M5S, grazie al pressing del nostro gruppo regionale e in particolare di Paola Macchi, e come cittadini attivi di Varese, suggeriamo al Sindaco, una volta che il commissario avrà finito il suo mandato, di nominare un consiglio di amministrazione in base al merito e non alle appartenenze politiche, e di evitare di nominare persone non adatte al ruolo, garantendo quella trasparenza promessa in campagna elettorale anche agli attivisti anticorruzione di "Riparte Il Futuro". Evitare queste brutte figure alla città deve essere il primo obiettivo. Attivisti Varese 5 Stelle