Somma.Le ragioni di Barcaro e l’errore di Bellaria, nella risposta del Prefetto alla richiesta di intervento di Alberto Barcaro della Lega Nord sommese.   Lo dicevamo in precedenza: Bellaria/Salvini, il sindaco trova un modo sbagliato di farsi pubblicità. Il Sindaco, incautamente aveva dichiarato: «La bandiera dell’ Unione Europea a mezz'asta è stato un gesto silenzioso e simbolico, un modo a mio avviso pacifico e civile per marcare le distanze da chi è venuto a Somma Lombardo per arringare e provocare e non per portare soluzioni», dice il sindaco. Di diverso avviso, e non poteva non essere così visto l’alto ruolo al di sopra delle parti del Prefetto:   “al sindaco di Somma è stato rammentato che l’esposizione delle bandiere è soggetta alle disposizioni di legge"   Barcaro definisce anomalo e irrispettoso l’atteggiamento di Bellaria. Mentre Emanuela Scidurlo chiede che “ ci sia l’umiltà di ammettere l’errore” L’argomento è ben chiaro a quasi tutti quello che intendono leggere, ci pensa la Presidenza del Consiglio http://presidenza.governo.it/ufficio_cerimoniale/normativa/dpr_20000407_121_bandiere.pdf Capo I - Esposizione delle bandiere all'esterno degli edifici pubblici 1. 1. La bandiera della Repubblica e quella dell'Unione europea vengono esposte, oltre che nei luoghi indicati dall'art. 2, commi 1 e 2 della legge 5 febbraio 1998, n. 22, di seguito denominata «la legge»: a) all'esterno degli edifici ove hanno sede i commissari del Governo presso le regioni e i rappresentanti del Governo nelle province; b) all'esterno delle sedi degli altri uffici periferici dello Stato di livello dirigenziale generale o dirigenziale, aventi una circoscrizione territoriale non inferiore alla provincia; c) all'esterno delle sedi centrali delle autorità indipendenti e degli enti pubblici di carattere nazionale, nonché di loro uffici periferici corrispondenti a quelli di cui alla lettera b). Non è una materia ad uso e consumo di un qualsiasi rappresentante locale, seppure il numero uno, qual è il sindaco di una città, si tratta di un utilizzo secondo i canoni previsti dalla legge perentoria e precisa, e quindi non la non osservanza è una violazione della medesima, tanto per essere chiari fino in fondo. La diatriba e le schermaglie politiche vanno bene fino a quando non si va contro la legge: " contra legem facit qui id facit quod lex prohibet" (  agisce contro la legge colui che compie ciò che la legge proibisce) Giuseppe Criseo Varese Press