Shell vuole cercare petrolio intorno al Lago Maggiore
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- 03 gennaio 2018 Area Malpensa
vuole cercare petrolio intorno al Lago Maggiore. Il progetto per trovare idrocarburi, petrolio e gas, nella zona attorno al Lago Maggiore, da parte di Shell Italia E&P continua con una segnalazione al Ministero dell’Ambiente per attivare il procedimento di Valutazione Impatto Ambientale.
Il permesso avuto nel 2015 per la ricerca di idrocarburi denominato “Cascina Alberto”, interessa un’area di oltre
460 chilometri quadr...
vuole cercare petrolio intorno al Lago Maggiore. Il progetto per trovare idrocarburi, petrolio e gas, nella zona attorno al Lago Maggiore, da parte di Shell Italia E&P continua con una segnalazione al Ministero dell’Ambiente per attivare il procedimento di Valutazione Impatto Ambientale.
Il permesso avuto nel 2015 per la ricerca di idrocarburi denominato “Cascina Alberto”, interessa un’area di oltre
460 chilometri quadrati tra Piemonte e Lombardia nelle Province di Biella, Novara, Vercelli e Varese. In provincia di Varese sono 18 i comuni coinvolti, da Angera, Brebbia, Cadrezzate,
Comabbio, Golasecca, Ispra, Lonate Pozzolo, Malgesso, Mercallo, Mornago, Osmate, Sesto Calende, Somma Lombardo, Taino, Ternate, Travedona-Monate, Vergiate e Vizzola Ticino. I primi carotaggi investigativi, in caso di autorizzazione romana, potrebbero esserci verso fine 2019, giusto per capire se sono presenti idrocarburi ed avere dati certi per l’eventuale prosecuzione delle attività di ricerca non invasiva sulla struttura geologica del sottosuolo. Pericoli ? Vediamo cosa precisa Shell nel suo sito: "Le fuoriuscite di petrolio o altri prodotti danneggiano l'ambiente e rappresentano un pericolo per i nostri dipendenti e le comunità circostanti. Per evitare fuoriuscite e sversamenti di sostanze pericolose, facciamo tutto il possibile affinché i nostri impianti siano ben progettati, fatti funzionare in condizioni di sicurezza e adeguatamente controllati e sottoposti a manutenzione. Investiamo nelle apparecchiature e nell'expertise umana di cui abbiamo bisogno per gestire ogni eventuale sversamento." Il territorio dovrà essere molto vigile nelle operazioni in corso, sembra strano però che ci siano autorizzazioni all'interno del Parco del Ticino, e oltretutto quando la strada del futuro è l'energia rinnovabile..e per abbattere una pianta servono autorizzazioni particolari mentre si possono (legalmente) fare perforazioni nel terreno. Giuseppe Criseo Varese Press