L’evoluzione del Sistema Socio Sanitario Lombardo a promozione della salute della donna

Mercoledì 30 novembre 2016 alla LIUC
 
La salute della differenza – L’evoluzione del Sistema Socio Sanitario Lombardo a promozione della salute della donna     Le donne, il loro mondo, la loro vita, la loro salute sono veri “
indicatori del benessere” di una società nel suo complesso. E viceversa, le disuguaglianze nello stato di benessere e di salute delle donne intrecciano tutte le altre disuguaglianze, economiche, social...

Mercoledì 30 novembre 2016 alla LIUC   La salute della differenza – L’evoluzione del Sistema Socio Sanitario Lombardo a promozione della salute della donna     Le donne, il loro mondo, la loro vita, la loro salute sono veri “ indicatori del benessere” di una società nel suo complesso. E viceversa, le disuguaglianze nello stato di benessere e di salute delle donne intrecciano tutte le altre disuguaglianze, economiche, sociali, culturali. Ad entrare nel tema sarà il convegno “ La salute della differenza – L’evoluzione del Sistema Socio Sanitario Lombardo a promozione della salute della donna”, organizzato dall’Assessorato al Welfare di Regione Lombardia in collaborazione con la LIUC – Università Cattaneo e il suo Centro di Ricerca in Economia e Management in Sanità e nel Sociale (CREMS), mercoledì 30 novembre 2016 presso la stessa Università a partire dalle ore 9.30. Un evento che vede la partecipazione attiva delle aziende socio sanitarie del territorio - ATS dell’Insubria, ASST dei Sette Laghi, ASST della Valle Olona, ASST Lariana, Asst Ovest Milanese e ASST Rhodense - e che vuole accompagnare e stimolare la svolta culturale, gestionale e scientifica ritenuta cruciale per lo sviluppo innovativo del sistema socio sanitario lombardo. Al centro la prevenzione e il contrasto alla violenza contro le donne in osservanza del Piano Quadriennale Regionale 2015-2018. Regione Lombardia intende, infatti, perseguire e sviluppare adeguate politiche attive che riconoscano e contrastino il fenomeno della violenza e promuovano adeguati supporti per tutti gli individui che ne sono vittima. Nel corso dei lavori saranno trattate le tematiche relative al fenomeno della violenza di genere e alle responsabilità civili e penali dei medici nell’esercizio delle proprie funzioni. Verrà dato ampio spazio alle forme di intervento che gli operatori del Sistema Socio Sanitario Regionale devono fornire, con l’obiettivo di offrire a tutto il personale delle aziende gli strumenti e le metodologie adeguate per garantire alle donne vittime di violenza il giusto supporto all’interno del percorso di diagnosi e cura e di presa in carico.   Vi sarà un confronto diretto su tematiche molto delicate e importanti, quali la Medicina di Genere considerata un pilastro fondamentale nella costruzione di sistemi sanitari innovativi e fondati sull’idea di appropriatezza delle cure. L'impatto delle differenze di genere nella diagnosi, cura e prevenzione delle patologie nelle donne e negli uomini, la differenza con la quale i due generi vengono trattati, la centralità del genere negli obiettivi e nel disegno dei progetti di ricerca sono elementi intorno ai quali si stanno raccogliendo buone prassi e consolidando significativi risultati. Studi clinici sempre più numerosi dimostrano che la differenza di genere, intesa non solo nella sua accezione biologica ma anche sociale, influisce profondamente sulle modalità in cui una patologia si sviluppa e viene diagnosticata e nel modo in cui viene affrontata dal paziente. Tali diversità condizionano fortemente anche l’efficacia della terapia.   Agli interventi che sviluppano le tematiche della donna anziana e fragile e delle malattie cerebrovascolari, seguirà una tavola rotonda cui partecipano i Direttori Generali dell’ATS e delle ASST del territorio che promuovono iniziative e progetti di cura     Ufficio stampa                                                                                                                         Alessandra Pedroni