PIAZZALE GARIBALDI. ARRESTATO PER FURTO UN SOGGETTO SALVADOREGNO

COMUNICATO STAMPA PIAZZALE GARIBALDI. ARRESTATO PER FURTO UN SOGGETTO SALVADOREGNO. Nella mattinata di lunedì 7 novembre, durante un normale servizio di controllo del territorio, i finanzieri del Gruppo di Brescia, nella zona di piazzale Garibaldi, notavano un soggetto sospetto che, approfittando dell’assenza del conducente, con fare repentino, si avvicinava ad un furgone in sosta di una nota impresa di spedizioni, apriva la portiera e si dava alla fuga dopo essersi impossessato di un pacco. ...

COMUNICATO STAMPA PIAZZALE GARIBALDI. ARRESTATO PER FURTO UN SOGGETTO SALVADOREGNO. Nella mattinata di lunedì 7 novembre, durante un normale servizio di controllo del territorio, i finanzieri del Gruppo di Brescia, nella zona di piazzale Garibaldi, notavano un soggetto sospetto che, approfittando dell’assenza del conducente, con fare repentino, si avvicinava ad un furgone in sosta di una nota impresa di spedizioni, apriva la portiera e si dava alla fuga dopo essersi impossessato di un pacco. I militari, visti gli accadimenti, immediatamente inseguivano a piedi la persona riuscendo a bloccarla nelle vicinanze. Il controllo permetteva di recupere il pacco contenente uno schermo touch per telefono cellulare, oggetto di spedizione da recapitare ad una persona abitante nel capoluogo. Il conducente del furgone, che si era temporaneamente assentato per effettuare una consegna, riconoscendo il pacco sottratto dal furgone sporgeva contestuale querela. Il fermato, L.D.L.B.A, di anni 27, cittadino extra-comunitario originario di El Salvador, senza fissa dimora in Italia, è stato pertanto tratto in arresto in flagranza per il reato di furto aggravato. Con il giudizio per direttissima veniva comminata una condanna a sei mesi di reclusione e 120,00 euro di multa con applicazione della misura cautelare dell’obbligo quotidiano di presentazione alla polizia giudiziaria. Inoltre, poiché il soggetto è risultato privo di idoneo titolo di soggiorno in Italia, i militari hanno proceduto ad effettuare la procedura di identificazione, conclusasi con la constatazione riguardante l’ulteriore inottemperanza a due precedenti decreti di espulsione. Le conseguenti procedure espulsive saranno intraprese successivamente all’espiazione della pena inflitta. Brescia, 9 novembre 2016