Maroni a Somma, festa della Lega

a Somma,a galvanizzare i militanti al voto per il referendum lombardo. [gallery ids="49067,49065,49062,49063,49061,49060"]
"Siamo ancora qua e ci chiamiamo ancora Lega Nord, lega per l'indipendenza della Padania, gli altri partiti sono cambiati" dice il Presidente della Regione Lombardia, noi siamo qui col nostro nome e cognome, siamo riusciti a resistere perchè abbiamo i nostri militanti e e le nostre sezioni." "Mi auguro davvero che Matteo (quello giust...

a Somma,a galvanizzare i militanti al voto per il referendum lombardo. [gallery ids="49067,49065,49062,49063,49061,49060"] "Siamo ancora qua e ci chiamiamo ancora Lega Nord, lega per l'indipendenza della Padania, gli altri partiti sono cambiati" dice il Presidente della Regione Lombardia, noi siamo qui col nostro nome e cognome, siamo riusciti a resistere perchè abbiamo i nostri militanti e e le nostre sezioni." "Mi auguro davvero che Matteo (quello giusto), sappia trovare l'intesa col centro-destra", e poi parla dell'autonomia della Lombardia. "Il referendum vuol dire sentire il popolo sovrano",  non è Gentiloni che decide ma il popolo, è in sostanza il pensiero del Governatore. Se vanno a votare in Veneto e Lombardia 15 milioni di persone, i governanti dovranno tenerne conto.  Il quesito è chiaro, la Lombardia vuole maggiore autonomia, in ragione della sua specialità, "io voglio che diventi a statuto speciale" cioè ci teniamo i nostri soldi, dice Maroni. Non che i soldi della Lombardia vadano a coprire i buchi per pagare i forestali della Calabria. Maroni in realtà punta alla Lombardia " speciale", la Lombardia secondo i dati di  Confcommercio ha fatto i conti: se tutte le regioni spendessero come la Lombardia lo stato spenderebbe 23 miliardi di euro in meno. La Lombardia merita, " per lo  statuto speciale bisogna modificare la Costituzione, mi accontenterei di essere speciale", sempre Maroni.  Fa quindi il paragone tra Lombardia e Catalogna, in cui  forse faranno il referendum per l'indipendenza, la Catalogna riceve meno 8 miliardi da Madrid rispetto a quelli che versa, "noi regaliamo 54 miliardi allo stato". "Dobbiamo convincere i nostri cittadini, per tenerci almeno la metà ,ci bastano 27 miliardi, mentre oggi ne abbiamo 23", altra pillola maroniana. Una stoccata pure al Pd, che ha votato contro il referendum in regione mentre i suoi sindaci la pensano diversamente. Poi entra nel merito del referendum in cui si voterà col voto elettronico, primo caso in Italia per cui pochi minuti dopo la chiusura dei seggi si saprà com'è andata, richiesta che il Movimento Cinque Stelle ha fatto a Maroni ed è stato accolto. Giuseppe Criseo Varese Press