LOMBARDIA.PA, MARONI: NOI MODELLO PER GOVERNO PER BUONE PRATICHE,APPLICHI COSTI STANDARD PRESIDENTE A 62* CONVEGNO STUDI AMMINISTRATIVI A VARENNA/LC "PER ELIMINARE GLI SPRECHI OCCORRE SPENDERE MEGLIO" (Lnews - Varenna/Lc, 22 set) "Come Regione Lombardia abbiamo fatto molto per conseguire l'obiettivo comune di eliminare gli sprechi e rendere più efficiente il sistema, che non significa necessariamente spendere meno, ma spendere meglio le risorse pubbliche. Noi ci proponiamo, in tanti campi, in tanti settori, come un modello, un punto di riferimento al Governo perché si utilizzi le buone pratiche, delle Regioni come degli Enti locali, che fanno i salti mortali per impiegare bene le risorse che hanno a disposizione". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, intervenendo alla 62esima edizione del Convegno di Studi Amministrativi, sul tema 'L'Italia che cambia: dalla riforma dei contratti pubblici alla riforma della Pubblica Amministrazione', questo pomeriggio, a Varenna (Lecco) I NUMERI - "Sono i numeri a dirlo - ha precisato Maroni -: in Regione Lombardia ci sono 41 dipendenti ogni 1000 abitanti, il dato nettamente migliore a livello nazionale, eppure riusciamo a fare tutto quello che fanno anche gli altri. A ogni cittadino lombardo la macchina amministrativa costa 18,75 euro, che è il dato di gran lunga più basso delle Regioni a Statuto ordinario. Siamo intervenuti anche sulla riduzione del personale: abbiamo limitato a 200 il numero dei dirigenti regionali, riducendo anche i costi". RIDOTTI TEMPI PAGAMENTO FORNITORI - "Abbiamo attivato molte iniziative anche per migliorare il rapporto con i cittadini e con le imprese - ha proseguito - siamo per esempio arrivati a una media dei tempi di pagamento dei fornitori di 25 giorni dalla presentazione della fattura. Abbiamo ridotto i costi della Giunta e del Consiglio regionale, senza tuttavia ridurre i servizi, anzi migliorandoli. Se riusciamo noi, credo che tutte le Regioni possano riuscire a farlo, a patto di avere una regia efficace al centro". INIZIATIVE PER IMPRESE, CITTADINI E COMUNI - "Con le nostre risorse e in pareggio di Bilancio - ha sottolineato il governatore -, abbiamo inoltre attivato le iniziative 'Ambulatori aperti', perché i cittadini possano sottoporsi agli esami anche le sere e di sabato e di domenica mattina, l'iniziativa 'Credito in Cassa', che aiuta i Comuni in difficoltà, che non 3 possono utilizzare le risorse per il Patto di Stabilità, a pagare i fornitori. Abbiamo poi lanciato gli 'Accordi di competitività', che consentono alle imprese lombarde, che hanno un progetto di innovazione, di poter avere un contributo a fondo perduto dalla Regione al 50 per cento, a condizione che sia un progetto di innovazione e ricerca e che comporti nuovi assunzioni, soprattutto di giovani". COSTI STANDARD LA VERA STRADA - "Tutto questo dimostra che, volendo, c'è un margine per migliorare la spesa, senza penalizzare né ridurre i servizi, passando dai tagli lineari ai costi standard - ha concluso Maroni, che ha citato e consegnato al sottosegretario Morando lo studio di Confcommercio, che ha calcolato un risparmio di 23 miliardi se l'Italia fosse la Lombardia -. Noi siamo a disposizione e credo che questa sia la strada per migliorare la Pubblica Amministrazione: migliorare la spesa, prendendo le buone pratiche che ci sono ovunque e facendo uno sforzo per indurre tutti a copiare chi spende meglio, facendo le stesse cose con costi inferiori, nel pieno e totale rispetto della legalità, ma, prima ancora, nel pieno e totale rispetto dei nostri cittadini". (Lnews) mam