Fondazione Molina Emanuele Monti: “Via libera Indagine conoscitiva sul Molina”

COMUNICATO STAMPA Lombardia, Fondazione Molina Emanuele Monti: “Via libera Indagine conoscitiva sul Molina” Milano, 28 novembre. “La Commissione Sanità del Pirellone ha dato il via libera, ai sensi del regolamento del Consiglio regionale, alla richiesta del sottoscritto di avviare indagine conoscitiva circa la vicenda della Fondazione Molina, recentemente commissariata dall’ATS di Varese.” A darne notizia è il consigliere regionale della Lega Nord al Pirellone, Emanuele Monti. “Spiace consta...

COMUNICATO STAMPA Lombardia, Fondazione Molina Emanuele Monti: “Via libera Indagine conoscitiva sul Molina”

Milano, 28 novembre. “La Commissione Sanità del Pirellone ha dato il via libera, ai sensi del regolamento del Consiglio regionale, alla richiesta del sottoscritto di avviare indagine conoscitiva circa la vicenda della Fondazione Molina, recentemente commissariata dall’ATS di Varese.” A darne notizia è il consigliere regionale della Lega Nord al Pirellone, Emanuele Monti.

“Spiace constatare – prosegue Emanuele Monti – come il Partito Democratico non abbia voluto prende parte al voto, anche se comprendo l’imbarazzo del Pd nel dover gestire un sindaco, Galimberti, appoggiato dall’ex presidente Campiotti, che proprio sul Molina si è speso in una polemica totalmente inutile contro ATS, richiamandola a fare il proprio dovere. Ad essere precisi però ATS ha davvero svolto il suo ruolo di carattere istituzionale, decidendo di agire commissariando il Molina. Posto questo dato fondamentale esiste però un altro piano sui cui ci si deve necessariamente muovere, e si tratta di quello politico. Con l’indagine conoscitiva si demanda al Consiglio regionale il compito di fare chiarezza proprio sotto questo aspetto, non lasciandolo alle sensibilità dei singoli consiglieri regionali,  ma formalizzando la richiesta a nome di tutta l’istituzione che rappresentiamo. Date le condizioni attuali si tratta di un atto doveroso da parte delle forze politiche, un gesto di rispetto verso i cittadini di Varese – conclude Emanuele Monti – che pagano le tasse e hanno il sacrosanto diritto di vedere chiaro in una faccenda con contorni ancora troppo opachi.”

Ufficio Stampa