Il caso dell'affissione dei cartelli del referendum ha stuzzicato qualcuno. Negli spazi della Lega sono stati affissi, causa la cooperativa e non la Lega locale, cartelli della vecchia campagna referendaria, quella sulle trivelle, ed in quel caso la comunicazione politica era evidentemente per il SI. Il referendum su cui dovremo esprimerci è altra cosa, argomento completamente diverso, e l'indicazione di buona parte della politica e non solo leghista è per il NO. Qualcuno ha voluto giocare sull'equivoco, tirando in ballo la Lega a sproposito: si capisce che non andiamo a votare per le trivelle, ma si sa come funziona la comunicazione politica, si tende tende a fare "giochini" seppure mai come n questo caso l'indicazione è chiarissima e senza equivoci, la Lega è per il NO. Chi ha affisso i manifesti ha preso quelli vecchi.. Tanto rumore per nulla e fare rumore ad alcuni magari piace. Riflettere su questo detto magari può contribuire a rendere meno solo Renzi e i suoi: "Per chi è solo, il rumore è già una consolazione". Dopo il rumore meglio tacere. E aspettare i manifesti giusti , per chi avesse dei dubbi. Giuseppe Criseo Varese Press