GUARDIA DI FINANZA VARESE: SOCIETA’ OMETTE DI VERSARE RITENUTE FISCALI PER OLTRE 7 MILIONI DI EURO PER AUTOFINANZIARSI

Comando Provinciale della Guardia di Finanza Varese ________________________________________________________________ GUARDIA DI FINANZA VARESE: SOCIETA’ OMETTE DI VERSARE RITENUTE FISCALI PER OLTRE 7 MILIONI DI EURO PER AUTOFINANZIARSI. Il Gruppo della Guardia di Finanza di Varese, nell’ambito della più generale azione di contrasto alle violazioni in materia tributaria, ha scoperto un’azienda in provincia di Varese che, pur operando le dovute ritenute fiscali sulle retribuzioni del personale ...

Comando Provinciale della Guardia di Finanza Varese ________________________________________________________________ GUARDIA DI FINANZA VARESE: SOCIETA’ OMETTE DI VERSARE RITENUTE FISCALI PER OLTRE 7 MILIONI DI EURO PER AUTOFINANZIARSI. Il Gruppo della Guardia di Finanza di Varese, nell’ambito della più generale azione di contrasto alle violazioni in materia tributaria, ha scoperto un’azienda in provincia di Varese che, pur operando le dovute ritenute fiscali sulle retribuzioni del personale dipendente, ha sistematicamente omesso, per il periodo 2013 – 2015, di versarle all’Erario, per un importo di oltre 7 milioni di euro. Le indagini delle Fiamme Gialle, coordinate dalla locale Autorità Giudiziaria nella persona del Sostituto Procuratore Dott. Luca Petrucci, si sono incentrate sull’analisi delle dichiarazioni del sostituto di imposta, cc.dd. “modelli 770”. Le attività investigative hanno permesso di accertare che l’azienda, pur trattenendo nella busta paga dei suoi dipendenti, oltre un centinaio, le ritenute fiscali dal 2013 ad oggi per un totale di 7.360.000 euro, esonerandoli da ogni obbligo dichiarativo e di pagamento, di fatto aveva omesso di versarle a sua volta al Fisco. Alla luce di tali risultanze, il controllo di natura fiscale veniva esteso anche alla parte relativa alle ritenute di natura contributiva. In particolare, si accertavano, mediante l’ausilio delle banche dati e con la collaborazione fornita dal locale Ente previdenziale, finalizzata a prevenire e reprimere le violazioni economiche-finanziarie nel comparto della previdenza e dell’assistenza, delle irregolarità anche in materia “pensionistica”. Infatti, a fronte di un debito originario di circa 13 milioni di euro di contributi previdenziali dei dipendenti, sebbene una parte risultava regolarmente corrisposta, circa 6,8 milioni euro erano ancora dovuti e, per questo motivo, l’INPS, che è in grado di accertare telematicamente eventuali omissioni, aveva già provveduto a iscrivere la rimanente somma a ruolo esattoriale. Nel corso delle investigazioni, si accertava che tale modus operandi era stato volontariamente adottato dal management aziendale in quanto, trovandosi la società, da svariati anni, in difficoltà economiche e finanziarie, non riuscendo ad avere accesso al credito, al fine di autofinanziarsi, aveva deciso di ricorrere ai crediti vantati dall’Erario, omettendo deliberatamente di versare le ritenute fiscali e contributive dei propri dipendenti, regolarmente operate ed annotate all’interno delle dichiarazioni, potendo così disporre di un’ingente somma via via accantonata nel corso degli anni, per far fronte alle primarie esigenze di cassa verso i propri fornitori. Al fine di porre in essere un necessario coordinamento fra Pubbliche Amministrazioni, volto ad agevolare le procedure per il recupero del credito, veniva anche operato il necessario coordinamento con la locale Agenzia delle Entrate. Le indagini hanno portato alla denuncia all’Autorità Giudiziaria del legale rappresentante della società per il reato di cui all’articolo 10-bis del D.Lgs. 74/2000 (omesso versamento di ritenute dovute o certificate). L’attività della Guardia di Finanza di Varese, appena ultimata, costituisce un’ulteriore testimonianza del continuo impegno del Corpo al contrasto degli illeciti di natura tributaria, nonché per la tutela dei lavoratori e delle imprese che rispettano le regole.