GUARDIA DI FINANZA VARESE, IMMIGRAZIONE CLANDESTINA: UN ARRESTO

Comando Provinciale della Guardia di Finanza Varese ________________________________________________________________ 2016 GUARDIA DI FINANZA VARESE, IMMIGRAZIONE CLANDESTINA: UN ARRESTO E’ di un arresto per immigrazione clandestina e di tre soggetti segnalati alla Prefettura di Varese per detenzione di una modica quantità di sostanza stupefacente, l’esito del blitz dei finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza di Varese. Lo scorso weekend, nell’ambito di una serie di controlli del territ...

Comando Provinciale della Guardia di Finanza Varese ________________________________________________________________ 2016 GUARDIA DI FINANZA VARESE, IMMIGRAZIONE CLANDESTINA: UN ARRESTO E’ di un arresto per immigrazione clandestina e di tre soggetti segnalati alla Prefettura di Varese per detenzione di una modica quantità di sostanza stupefacente, l’esito del blitz dei finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza di Varese. Lo scorso weekend, nell’ambito di una serie di controlli del territorio in Varese e provincia finalizzati alla prevenzione ed alla repressione dei traffici illeciti di sostanze stupefacenti ed in materia di immigrazione clandestina, 2 cittadini italiani ed un extracomunitario venivano trovati in possesso di modiche quantità di cannabis per uso personale. Fra questi, quello extracomunitario, destando maggiore attenzione investigativa, declinava le sue generalità senza tuttavia esibire alcun documento personale di identificazione. Si procedeva, pertanto, a sottoporlo ai rilievi fotodattiloscopici, per l’identificazione. In merito, emergeva che l’uomo, cittadino tunisino di 32 anni, oltre ad aver reso false generalità, era già noto alle forze di Polizia con ben 12 nomi differenti. Non solo, oltre all’impressionante numero di alias, l’approfondimento investigativo dei precedenti di polizia effettuato su ciascuna delle identità di volta in volta fornite, permetteva di accertare che lo stesso risultava essere già destinatario di n.7 provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale e con numerosi precedenti penali e condanne. Grazie ad un efficace coordinamento investigativo con la locale Questura di Varese, dopo aver associato le molteplici identità di volta in volta comunicate, si rilevava che il cittadino tunisino, a dicembre del 2012, a seguito di un controllo, era stato accompagnato dall’Autorità di PS presso il Centro di Identificazione ed Espulsione (C.I.E.) di Gorizia, in quanto clandestino, per essere rimpatriato in madrepatria su un volo charter. Tuttavia, nel 2015, fornendo ancora false generalità, era nuovamente tornato in Italia sbarcando a Pantelleria (TP). Sebbene respinto, era riuscito in qualche modo ad eludere i controlli facendo rientro a Varese ove, da più di un anno, si trovava senza fissa dimora. Per il cittadino extracomunitario sono scattate immediatamente le manette in quanto, sebbene espulso, aveva fatto illegalmente rientro nel territorio nazionale. Veniva pertanto associato alla locale casa circondariale e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Processato per direttissima ed accusato di immigrazione clandestina e di aver fornito false generalità, veniva condannato ad un anno ed otto mesi di reclusione, nonché all’immediata espulsione dall’Italia. L’attività compiuta dai finanzieri del Gruppo di Varese testimonia l’efficacia del dispositivo di controllo del territorio posto in essere unitamente alle altre Forze di polizia a contrasto di qualsiasi genere di illecito e alla tutela del Paese e dei suoi cittadini.