Siamo stati i primi a uscire sul territorio del gallaratese con lo slogan : referendum, "No Grazie". Un tema importate che la popolazione sta sentendo come un tradimento. Il tema più sentito è quello del titolo V della costituzione che va a colpire al cuore la tradizione regionale italiana, una parte di federalismo delle regioni conquistato nel tempo e che si vuole riportare tutto al passato, allo Stato centralista. Chi ha proposto questo quesito parla di ammodernamento e di conferimento di velocità delle leggi ma nella realtà si torna al vecchio modo di gestire la vita degli italiani (agli anni 80), centralità dello stato dove anche le tasse dei Lombardi verranno redistribuite in tutta Italia. Addio Federalismo, evviva il comunismo!!!! Altro tema è l' abolizione del senato, che non sarà come viene sbandierato dai sostenitor i del SI. Il Senato della Repubblica rimarrà con tutti i suoi costi e i Senatori saranno eletti dalla politica, ma non si sa ancora in che modo. La cosa certa è che saranno eliminati gli elettori, gli Italiani avranno un Senato non eletto da loro, evviva la democrazia! Si sta andando verso a un sistema dove i poteri forti la fanno da padroni, e infatti chi sostiene questo referendum sono i vari Marchionne, le Banche , Confindustria ecc. Quindi il mio invito ai cittadini è quello di informarsi bene prima di andare a votare. I nostri gazebo che stiamo attivando in questo periodo, sono nati con lo scopo di dare un grande supporto informativo ai cittadini. Saremo presenti nelle prossime settimane. In tutti i comuni del collegio 5 Gallarate / Malpensa. Oggi a Gallarate sono venuti a trovarci sotto il nostro gazebo il Sindaco Andrea Cassani, il Vicesindaco di Oggiona Santo Stefano Ubaldo Carrozzo, il vicesindaco di Ferno Filippo Gesualdi, gli assessori di Gallarate Francesca Caruso e Isabella Peroni e il capogruppo De Bernardi Martignoni Giuseppe. Salvatore Marino coordinatore collegio 5 Gallarate /Malpensa