Nella mattinata di mercoledì 23 novembre, come già annunciato nelle scorse settimane, Forza Nuova Provincia di Varese per mano del proprio responsabile Russo Federico ha protocollato presso Villa Recalcati una richiesta di colloquio al Prefetto Dott. Zanzi. Un incontro concepito dal Movimento al fine di esporre alla più alta carica governativa presente sul territorio problematiche, dissapori ma anche istanze in chiave risolutiva in merito ai continui arrivi di migranti nei comuni della provincia e alla conseguente attivazione dei progetti d’accoglienza ad essi dedicati. Russo intende affermare: << teniamo molto alla riuscita dell’incontro; in primo luogo per portare dentro il palazzo la nostra voce di rivolta sostenuta dai tanti cittadini sottoscriventi in questi mesi le nostre petizioni, in secondo luogo per capire personalmente dal Dott.Zanzi cosa ci sia dietro l’imposizione alle comunità di un sistema così impopolare ove gli unici beneficianti sono i falsi profughi, o per meglio dire i clandestini - pari ad oltre il 98% degli assistiti, prima per anni mantenuti comodamente con i soldi della collettività poi “invisibili” indotti di fatto a percorrere i sentieri dell’illegalità tracciati dalla criminalità organizzata o sfruttati da datori di lavoro senza scrupoli – e le cooperative, i falsi enti caritatevoli impegnati nei bandi d’accoglienza, arricchite parti in causa della cosidetta economia di immigrazione>> Altra tematica che Forza Nuova Provincia di Varese intende trattare con il Prefetto riguarda la forte percezione d’insicurezza dei cittadini, nel proprio ambito domestico come per le strade, a seguito delle continue ondate di furti ed episodi di micro/macro criminalità. Russo continua: << i continui tagli governativi al comparto della difesa, l’immigrazione selvaggia, un sistema giudiziario tutt’altro che efficace costituiscono da tempo il miglior “carburante” della criminalità. Forza Nuova, in provincia come in tutta Italia, fin dalle prime avvisaglie non è certo stata a guardare e le passeggiate per la sicurezza non sono altro che il più immediato e concreto esempio. Un’iniziativa che oltretutto godrebbe, al di là del nostro autonomo contributo, di un’evoluzione istituzionale attuabile mediante l’applicazione del Decreto Ministeriale 8 agosto 2009 contemplante la specifica figura dell’osservatore volontario ma i relativi corsi tenuti dall’Ente provinciale sotto l’egida prefettizia sono fermi dal 2010. Ne chiediamo una immediata riedizione accompagnata da una efficace campagna informativa: la volontà diretta dei cittadini nel contribuire alla sicurezza collettiva va lodata e supportata >> Ufficio Stampa Forza Nuova Provincia di Varese