DONATI AL COTTOLENGO DI TORINO OLTRE 12.000 CAPI SOTTRATTI AL “MERCATO DEL FALSO

 DONATI AL OLTRE 12.000 CAPI SOTTRATTI AL “MERCATO DEL FALSO, brillante operazione della Guardia di Finanza che ha ben pensato, viste le feste natalizie di fare del bene al di là di quanto già facciano tutto l'anno. "L'istituto si occupa di assistenza ai portatori di  handicap fisici e mentali, agli anziani, agli ammalati in genere, ai minori orfani o comunque senza famiglia, ai tossicodipendenti, ai poveri senza fissa dimora e agli extracomunitari. In Italia l...

 DONATI AL OLTRE 12.000 CAPI SOTTRATTI AL “MERCATO DEL FALSO, brillante operazione della Guardia di Finanza che ha ben pensato, viste le feste natalizie di fare del bene al di là di quanto già facciano tutto l'anno. "L'istituto si occupa di assistenza ai portatori di  handicap fisici e mentali, agli anziani, agli ammalati in genere, ai minori orfani o comunque senza famiglia, ai tossicodipendenti, ai poveri senza fissa dimora e agli extracomunitari. In Italia le case di assistenza sono 35, con circa 1.700 assistiti." (wikipedia) Nella casa madre di Torino gli assistiti sono 420. Accanto alle strutture per disabili opera l'ospedale, che dispone di 203 posti letto. Tra suore operative e anziane a riposo vivono inoltre nella casa madre oltre 600 religiose. Nell'istituto operano 1.200 volontari dell'Associazione volontariato cottolenghino, che accoglie, in totale circa 2000 persone. "I Finanzieri Torinesi hanno consegnato alla “Piccola Casa della Divina Provvidenza” di Torino, più nota con il nome di Cottolengo, oltre 12.000 capi di abbigliamento sottratti al mercato della contraffazione nel corso di una recente operazione. Le Fiamme Gialle, considerato che l’enorme quantitativo di materiale sarebbe andato distrutto, hanno chiesto la possibilità di devolvere in beneficenza parte degli articoli sequestrati; il Tribunale di Torino, accolta l’istanza e rilevata l'effettiva esigenza ed il sicuro utilizzo a fini umanitari della merce confiscata, ne ha disposto la devoluzione, previa rimozione dei marchi distintivi. Alla consegna del materiale, calze da uomo, giacche a vento, piumini, maglioni, pantaloni, indumenti intimi e scarpe ginniche, avvenuta presso la sede del Cottolengo nel quartiere Aurora del capoluogo sabaudo, hanno assistito, in rappresentanza dell’opera pia, alcuni religiosi che giornalmente prestano la loro opera caritatevole per i meno fortunati. L’Istituto Cottolengo, dal nome del suo fondatore, il sacerdote piemontese San Giuseppe Benedetto Cottolengo, fin dai tempi della fondazione si è costituito in diverse comunità di ospiti e di religiosi, realizzando nel corso degli anni una varietà di servizi di assistenza ai bisognosi, privilegiando sempre le persone in stato di abbandono ed in difficoltà. L’iniziativa della Guardia di Finanza di Torino, si pone nel variegato quadro del costante impegno del Corpo a favore della collettività ove, a fianco alla lotta ad ogni forma di criminalità economico-finanziaria, trovano spazio diverse iniziative benefiche volte ad assicurare la vicinanza del Corpo ai più bisognosi in nome di una maggiore giustizia ed equità sociale. In tale “terreno comune”, termini come “lotta alla contraffazione” e “solidarietà” si fondono in un connubio ideale." Una splendida iniziativa che farà ricordare ancor di più il sacrificio e l'importanza del lavoro delle Forze dell'Ordine che dobbiamo ricordare tutti noi.   Giuseppe Criseo Varese Press