Il truffatore

Qualche allievo di Vanna Marchi o imitatore del Conte Antonio De Curtis, nelle sue più splendide interpretazioni, colpisce ancora. I nuovi maghi o illusionisti non hanno la fantasia e il carisma della grande maestra, ma poiché “ogni giorno nasce un cucco, beato chi se lo cucca”. Le sparava grosse Corrado Limido, cinquantaduenne di Bellinzago, in forza alla SEA presso l’Aeroporto di Malpensa, sindacalista della UIL ed aspirante politico, le sparava talmente grosse, ma talmente grosse e incredi...

Qualche allievo di Vanna Marchi o imitatore del Conte Antonio De Curtis, nelle sue più splendide interpretazioni, colpisce ancora. I nuovi maghi o illusionisti non hanno la fantasia e il carisma della grande maestra, ma poiché “ogni giorno nasce un cucco, beato chi se lo cucca”. Le sparava grosse Corrado Limido, cinquantaduenne di Bellinzago, in forza alla SEA presso l’Aeroporto di Malpensa, sindacalista della UIL ed aspirante politico, le sparava talmente grosse, ma talmente grosse e incredibili che qualcuno ci credeva. Il meccanismo era quello classico: io ho conoscenze importanti, sono un agente segreto, ho legami con questo e quello e ti posso fare favori se…., io ti do una scorciatoia, ti trovo la soluzione e tu ti prendi il tuo vantaggio. Gli allocchi non mancano e più le racconti incredibili più ti credono: commercianti, imprenditori, liberi professionisti alla ricerca di furbate, di scorciatoie, di facili soluzioni, ma fondamentalmente interessati a fregare in qualche modo lo Stato Un allocco tira l’altro e la bufala si ingrossa, si parla di duecentomila euro che il fantasioso mago della fuffa si era fatto liberamente dare. Ora se uno è così allocco da credere alle improbabili fantasiose palle che il millantatore sparava sicuro di trovare terreno fertile, non mi dispiace così tanto che sia stato aggirato. Un vecchio truffatore di stampo pre “mago Mario Pacheco Do Nascimento”, sosteneva che non c’era nessuna possibilità di truffare una persona onesta, con gli onesti non trovi la crepa dove infilare gli uncini, perdi tempo. Il truffato in genere cerca un ingiusto vantaggio e vuole credere, pertanto è facile preda di improbabili agenti supersegreti con licenza di sparare minchiate assurde. Gallarate 10 luglio 2016 Fabrizio Sbardella.