Formigoni: condanna annunciata? di Lucio Bergamaschi
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- 24 dicembre 2016 Area Malpensa Direttore-Fausto Bossi
Formigoni: condanna annunciata? di Lucio Bergamaschi L’ex Governatore lombardo ora senatore Roberto Formigoni è stato condannato ieri a sei anni per corruzione nel processo relativo a presunti favoritismi nei confronti delle cliniche Maugeri e nell’Ospedale San Raffaele di Milano. Assolto invece per l’accusa di associazione per delinquere, assolti i dirigenti di Regione Lombardia Sanese e Lucchina che avrebbero dovuto mettere in atto i favori. Sequestrati a Formigoni beni per 6,6 milioni di E...
Formigoni: condanna annunciata? di Lucio Bergamaschi L’ex Governatore lombardo ora senatore Roberto Formigoni è stato condannato ieri a sei anni per corruzione nel processo relativo a presunti favoritismi nei confronti delle cliniche Maugeri e nell’Ospedale San Raffaele di Milano. Assolto invece per l’accusa di associazione per delinquere, assolti i dirigenti di Regione Lombardia Sanese e Lucchina che avrebbero dovuto mettere in atto i favori. Sequestrati a Formigoni beni per 6,6 milioni di Euro, sostanzialmente case in comproprietà con i familiari e la famosa villa in Sardegna intestata all’amico Perego (assolto anche lui). Premetto di essere amico personale di Formigoni da decenni. Questo per rispetto dei lettori e perché ognuno si faccia le sue idee. Considero sproporzionata e incomprensibile la condanna di Formigoni. Sproporzionata perché non ricordo a memoria alcuna condanna così pesante per un reato tutto sommato minore come la corruzione. Incomprensibile perché in cambio della corruzione Formigoni avrebbe dovuto ordinare a qualcuno di fare qualcosa di illecito e ciò non risulta tant’è che i dirigenti preposti sono stati assolti. Stringi stringi mi sembra che Formigoni sia stato punito più per le sue incoerenze morali che per vere e proprie condotte illecite. Più per le vacanze nel resort a cinque stelle o per la foto ormai iconica in cui si tuffa da un lussuoso yacht nel mare cristallino della Costa Smeralda che per effettivi e provati episodi di corruzione. Sul piano personale – e proprio perché gli sono amico – ho già espresso il mio parere su questi comportamenti del tutto inappropriati per un politico e specialmente per un politico che ha fatto del proprio voto di povertà una sorta di bandiera. Molti amici e compagni di fede si sono sentiti traditi e delusi da tale incoerenza e hanno condiviso la lettera di scuse che il capo di CL don Carron scrisse tre anni fa a Repubblica. Ma questo non può giustificare una sentenza – che in sé va rispettata come tutte le sentenze – ma che sembra davvero ingiustificata. Forse Formigoni riuscirà a dimostrare la sua innocenza nei successivi gradi di giudizio, forse no. Certo la sua carriera politica, che ad un certo punto sembrava avviata addirittura alle soglie di Palazzo Chigi, sembra compromessa del tutto e francamente da lombardo ne sono dispiaciuto perché se abbiamo una sanità ai vertici mondiali di eccellenza lo dobbiamo – con buona pace di tanti detrattori – proprio a Roberto Formigoni.