Consiglio regionale: i fannulloni non abitano qui.

Consiglio regionale: i fannulloni non abitano qui. Il tutto al costo di un caffè e un cappuccino per ogni cittadino lombardo di Lucio Bergamaschi Esordisce quasi stizzito il Presidente del Consiglio Regionale Lombardo, il varesino
Raffaele Cattaneo. Non gli sono proprio andate giù le polemiche di questi giorni sulla presunta scarsa produttività del Consiglio innescate da una dichiarazione forse equivocata del Governatore Maroni. E così sciorina puntigliosamente i numeri nel...

Consiglio regionale: i fannulloni non abitano qui. Il tutto al costo di un caffè e un cappuccino per ogni cittadino lombardo di Lucio Bergamaschi Esordisce quasi stizzito il Presidente del Consiglio Regionale Lombardo, il varesino Raffaele Cattaneo. Non gli sono proprio andate giù le polemiche di questi giorni sulla presunta scarsa produttività del Consiglio innescate da una dichiarazione forse equivocata del Governatore Maroni. E così sciorina puntigliosamente i numeri nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine anno al Pirellone. Ben 400 i provvedimenti approvati in Aula consiliare, tra i quali 36 leggi (più di una per ogni seduta). Il resoconto dell’attività 2016 del Consiglio regionale, anno particolare con ben due pause elettorali, conferma il trend virtuoso della X legislatura, avviata a raggiungere dati record di produttività: nei primi quattro anni sono 3,35 in media le leggi approvate ogni mese (sono state 2,68 nell’ultima legislatura piena, l’VIII). Un altro dato interessante riguarda le sedute consiliari: in questa legislatura è già stato raggiunto il numero di sedute consiliari svolte in tutta l’VIII legislatura: 152. Per quanto riguarda i progetti di legge approvati, nell’VIII legislatura furono 161 e allo stato attuale nella X siamo già a 141. E’ facile prevedere che al termine dell’attuale legislatura i numeri delle sedute e delle leggi superino quelli dell’VIII legislatura. Il tutto al modico costo di 2,48 euro a cittadino: il Consiglio regionale lombardo resta quello che costa meno in Italia. Nel corso della legislatura i costi complessivi sono stati ridotti del 65% e anche nel 2017 il bilancio del Consiglio prevede un ulteriore risparmio di 500mila euro. “Non basta fare le leggi, bisogna fare quelle che servono perché ciò che interessa è la qualità di ciò che il Consiglio regionale produce – ha detto il Presidente del Consiglio regionale, Raffaele Cattaneo, incontrando i giornalisti per il tradizionale scambio d’auguri -. In questo anno abbiamo lavorato anche sul tema della valutazione delle politiche e questo ci porta ad essere il primo Consiglio regionale quanto a procedure di valutazione sull’efficacia delle leggi per farne di utili e buone. Noi ci stiamo riuscendo, tant’è che è in progressivo e sensibile calo il contenzioso col Governo”. Anche quest’anno è inoltre proseguito con grande intensità il lavoro di semplificazione e di delegificazione, segno di ulteriore attenzione all’ordinata manutenzione del corpus legislativo regionale. Nella X legislatura finora sono state abrogate 62 leggi, 22 delle quali nel 2016, rafforzando il trend di crescita del tasso di abrogazione che ha raggiunto il 77%. Dalla nascita dell’istituzione regionale sono state approvate 2302 leggi e ne sono state abrogate 1778. Le leggi regionali vigenti sono 524. L’operazione “massima trasparenza” avviata in questi ultimi anni, e che già vedeva il 100% degli atti e delle spese pubblicati sul web, si è arricchita nel 2016 di due leggi specifiche: la nuova normativa che regolamenta le lobbies e l’istituzione dell’Arac, l’agenzia regionale anticorruzione.