IL LICEO INTERNAZIONALE NEL TEMPIO DELL’EUROPA Gli alunni del percorso scolastico quadriennale hanno visitato a Straburgo la sede del parlamento comunitario BUSTO ARSIZIO, 29 aprile 2016 – È stato un viaggio nel cuore dell’Europa quello compiuto dagli studenti del Liceo internazionale per l’Innovazione “Olga Fiorini”, che hanno provato l'emozione di sedersi nell’emiciclo di Strasburgo. Gli alunni della classe terza del percorso scolastico quadriennale sono stati accolti, infatti, nella sede principale del parlamento europeo, dove hanno potuto conoscere più da vicino i compiti e il funzionamento dell’unico organo comunitario eletto direttamente dai cittadini. Accompagnati dalla vicepreside Giovanna Logozzi e dall’insegnante Elisa Guerra, gli allievi hanno incontrato l’eurodeputata Lara Comi, grazie alla quale hanno avuto la possibilità di vivere quest'esperienza. Prima di assistere a una seduta dell’assemblea, gli studenti hanno inoltre partecipato a un seminario dedicato al ruolo dell’istituzione che riunisce, nella città francese, ben 751 parlamentari, in rappresentanza dei 28 Paesi dell’Unione europea. Non è mancato, ovviamente, un tour alla scoperta delle bellezze del capoluogo alsaziano, la cui storia di città contesa tra Francia e Germania è fondamentale per capire le ragioni che hanno portato alla scelta di fissare a Strasburgo la sede del parlamento europeo. L'uscita didattica si è così inserita nell’ampio orizzonte culturale che caratterizza il liceo internazionale quadriennale, pionieristico percorso scolastico dell'istituto "Olga Fiorini", che è tra le pochissime scuole in Italia autorizzate dal ministero dell'Istruzione a proporre questo innovativo progetto formativo: l’obiettivo è quello di permettere ai ragazzi di diplomarsi con un anno di anticipo, in linea con gli standard dei Paesi europei ed extraeuropei. La peculiarità del liceo bustocco di via Varzi non consiste, però, soltanto nella durata ridotta del percorso, ma anche nella possibilità di decidere l’orientamento del proprio piano di studi al termine del secondo anno. Dopo un biennio comune, infatti, gli studenti sono chiamati a scegliere fra quattro indirizzi: scientifico, scienze applicate, linguistico e scienze umane.