Coisp, protesta per il POLIZIOTTO TRAVOLTO DA SCOOTER A NAPOLI

POLIZIOTTO TRAVOLTO DA SCOOTER A NAPOLI, IL COISP- IMMIGRATI IMPERVERSANO COMMETTENDO OGNI GENERE DI REATO E SENZA TENERE IN ALCUN CONTO LA VITA UMANA. COMUNICATO STAMPA DEL 16 OTTOBRE 2016     Oggetto:
POLIZIOTTO TRAVOLTO DA SCOOTER A NAPOLI, IL COISP: IMMIGRATI IMPERVERSANO COMMETTENDO OGNI GENERE  DI REATO E SENZA TENERE IN ALCUN CONTO LA VITA UMANA
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POLIZIOTTO TRAVOLTO DA SCOOTER A NAPOLI, IL COISP- IMMIGRATI IMPERVERSANO COMMETTENDO OGNI GENERE DI REATO E SENZA TENERE IN ALCUN CONTO LA VITA UMANA. COMUNICATO STAMPA DEL 16 OTTOBRE 2016     Oggetto: POLIZIOTTO TRAVOLTO DA SCOOTER A NAPOLI, IL COISP: IMMIGRATI IMPERVERSANO COMMETTENDO OGNI GENERE  DI REATO E SENZA TENERE IN ALCUN CONTO LA VITA UMANA                      “Ancora una volta un Poliziotto ferito in servizio, vittima di una delle tante ‘risorse’ extracomunitarie che continuano ad imperversare nelle nostre città commettendo ogni genere di reato e soprattutto dimostrando di non tenere in alcun conto la vita umana”. E’ quanto afferma Franco Maccari, Segretario Generale del COISP - il Sindacato Indipendente di Polizia, commentando l’episodio avvenuto a Napoli, dove una donna magrebina in sella ad uno scooter ha travolto un Poliziotto che tentava di fermarla        dopo uno scippo commesso insieme al suo compagno ai danni di una turista   in pieno centro. “Esprimiamo solidarietà al nostro collega – continua Maccari –  e gli auguriamo una pronta guarigione. Purtroppo questa ulteriore drammatica vicenda dimostra come il fenomeno dell’immigrazione e la presenza di stranieri nel nostro Paese sia completamente fuori controllo. Continuiamo a denunciare, inascoltati,   che dietro una facciata di solidarietà e di buonismo si nasconde un business milionario, ed a pagarne il prezzo sono i cittadini che vedono sacrificate sempre più la propria sicurezza e la propria tranquillità, e le Forze dell’Ordine costrette a fronteggiare   mani nude migliaia di delinquenti che non esitano ad uccidere per i pochi euro di un telefonino”.