Busto, candidati a confronto
- /
- 01 maggio 2016 Area Malpensa Busto Arsizio
CANDIDATI A CONFRONTO A BUSTO ARSIZIO E’ partita la campagna elettorale per il voto amministrativo del 5 giugno. Venerdì sera a Borsano si è svolto il primo confronto tra i cinque candidati sindaco di Busto Arsizio organizzata dalla Parrocchia e dall’instancabile Emanuele Fiore. La sala era piena ai limiti della capienza con i presenti, per la gran parte addetti ai lavori, molto coinvolti e interessati. La serata è stata moderata dai giornalisti Marco Linari e Andrea Aliverti. Tutti p...
CANDIDATI A CONFRONTO A BUSTO ARSIZIO
E’ partita la campagna elettorale per il voto amministrativo del 5 giugno. Venerdì sera a Borsano si è svolto il primo confronto tra i cinque candidati sindaco di Busto Arsizio organizzata dalla Parrocchia e dall’instancabile Emanuele Fiore. La sala era piena ai limiti della capienza con i presenti, per la gran parte addetti ai lavori, molto coinvolti e interessati. La serata è stata moderata dai giornalisti Marco Linari e Andrea Aliverti. Tutti presenti i candidati a cominciare da Emanuele Antonelli per la coalizione di centro-destra, Gianluca Castiglioni per la coalizione di centro-sinistra, Luigi Genoni del Movimento cinque stelle, Andrea Brasca del movimento per Busto e Alberto Rossi di Busto a sinistra. La serata comincia con i candidati che parlano per qualche minuto presentandosi e lanciando pillole dei propri programmi. Si è passati poi alle domande a tema poste dei giornalisti e il primo tema da affrontare essendo a Borsano non poteva che essere l’inceneritore. Tutti i candidati sono in sintonia sulla sua chiusura entro il 2017 e sul fatto che serve un piano industriale per eseguire il trattamento a freddo dei rifiuti, diverse sono invece le proposte a proposito del luogo in cui dovrà nascere il sito di lavorazione dei materiali (la fabbrica dei materiali), sulle alternative, con Rossi che propone la strategia rifiuti zero, e sulla destinazione futura dell’area con Antonelli che ne propone la bonifica e la riconversione in parco costruendo l’impianto in un luogo diverso. Il tema del secondo giro di risposte ha riguardato il futuro della cascina Burattana e, a questo proposito, diverse sono le posizioni dei candidati. Castiglioni propone di riqualificarla e ammetterla al Parco Alto Milanese inserendola in un progetto più ampio, Alberto Rossi propone di ripartire dall'associazione cascina Burattana che già sta operando con un progetto di agricoltura biodinamica, Brasca di affittarla a un'associazione, Antonelli, viceversa, propone di accogliere il progetto dell’amministrazione uscente di farne una scuola agraria, Genoni dice di voler partire dal progetto d’integrazione col parco agricolo presentato dal Politecnico qualche anno fa. Il tema del terzo giro di domande è stato sul futuro del Parco Altomilanese, unico polmone utilizzabile. Diversi i punti di vista tra i candidati ma con l’obiettivo comune di recuperare l’area a uso dei cittadini con proposte che vanno dalla realizzazione di aree picnic, aumento dei controlli ambientali con l’uso di più centraline e più moderne ed efficienti, coinvolgere le associazioni e il volontariato, introdurre guardie ecologiche, piantumare, aumentare la sicurezza, cercando, come ha detto Castigloni, di far diventare il parco “centrale” per Busto Arsizio. Il quarto tema è stato quello della socializzazione e dell’integrazione dei tanti stranieri che insistono sul territorio con proposte da Genoni di assegnare spazi ad associazioni di volontariato per favorire l’integrazione, da Castiglioni che ha posto l’accento sul grande lavoro svolto dalla parrocchia e dalle associazioni che già operano a Borsano, da Brasca che propone di creare centri di ascolto con la presenza di assessori mentre Antonelli propone che il comune metta a disposizione aree sburocratizzate per favorire lo sviluppo del quartiere. L’ultimo tema è stato quello sulla diminuzione delle iscrizioni di alunni alle scuole elementari e medie e tutti hanno concordato che la scuola deve migliorare sul piano dell'offerta formativa, ma che anche gli abitanti del quartiere si devono attivare per rendere le scuole più attrattive, magari sviluppando anche attività di doposcuola o di formazione permanente sfruttando le aule vuote. Sul finale ci sono state le domande del pubblico che non è stato particolarmente battagliero. L’atmosfera della serata è stata molto rilassata, quasi amichevole senza contrasti di rilievo e con la sensazione che sul palco ci fossero giocatori tutti della stessa squadra, pronti a collaborare e a darsi una mano per andare a punto insieme (sarà poi vero?). Certo è che il dibattito verteva su temi molto legati al quartiere e facilmente condivisibili, mentre tutta altra storia sarà la disputa sul futuro di tutta la città, che ha anche molti argomenti molto scottanti, e quando i contendenti avranno preso bene le reciproche misure. Gallarate 30.04.2016 Fabrizio Sbardella -------- Messaggio Inoltrato -------- Oggetto: candidati busto Data: Sun, 1 May 2016 00:48:30 +0200 Mittente: fabrizio sbardella
A: Giuseppe Criseo , Giuseppe Criseo
Mostra testo citato ---------- Messaggio inoltrato ---------- Da: "fabrizio sbardella"
Data: 01/mag/2016 09:51
Oggetto: Fwd: candidati busto A: "Giuseppe Criseo" , "Giuseppe Criseo"
Cc:
Nascondi testo citato -------- Messaggio Inoltrato -------- Oggetto: candidati busto Data: Sun, 1 May 2016 00:48:30 +0200 Mittente: fabrizio sbardella
A: Giuseppe Criseo , Giuseppe Criseo CANDIDATI A CONFRONTO A BUSTO ARSIZIO E’ partita la campagna elettorale per il voto amministrativo del 5 giugno. Venerdì sera a Borsano si è svolto il primo confronto tra i cinque candidati sindaco di Busto Arsizio organizzata dalla Parrocchia e dall’instancabile Emanuele Fiore. La sala era piena ai limiti della capienza con i presenti, per la gran parte addetti ai lavori, molto coinvolti e interessati. La serata è stata moderata dai giornalisti Marco Linari e Andrea Aliverti. Tutti presenti i candidati a cominciare da Emanuele Antonelli per la coalizione di centro-destra, Gianluca Castiglioni per la coalizione di centro-sinistra, Luigi Genoni del Movimento cinque stelle, Andrea Brasca del movimento per Busto e Alberto Rossi di Busto a sinistra. La serata comincia con i candidati che parlano per qualche minuto presentandosi e lanciando pillole dei propri programmi. Si è passati poi alle domande a tema poste dei giornalisti e il primo tema da affrontare essendo a Borsano non poteva che essere l’inceneritore. Tutti i candidati sono in sintonia sulla sua chiusura entro il 2017 e sul fatto che serve un piano industriale per eseguire il trattamento a freddo dei rifiuti, diverse sono invece le proposte a proposito del luogo in cui dovrà nascere il sito di lavorazione dei materiali (la fabbrica dei materiali), sulle alternative, con Rossi che propone la strategia rifiuti zero, e sulla destinazione futura dell’area con Antonelli che ne propone la bonifica e la riconversione in parco costruendo l’impianto in un luogo diverso. Il tema del secondo giro di risposte ha riguardato il futuro della cascina Burattana e, a questo proposito, diverse sono le posizioni dei candidati. Castiglioni propone di riqualificarla e ammetterla al Parco Alto Milanese inserendola in un progetto più ampio, Alberto Rossi propone di ripartire dall'associazione cascina Burattana che già sta operando con un progetto di agricoltura biodinamica, Brasca di affittarla a un'associazione, Antonelli, viceversa, propone di accogliere il progetto dell’amministrazione uscente di farne una scuola agraria, Genoni dice di voler partire dal progetto d’integrazione col parco agricolo presentato dal Politecnico qualche anno fa. Il tema del terzo giro di domande è stato sul futuro del Parco Altomilanese, unico polmone utilizzabile. Diversi i punti di vista tra i candidati ma con l’obiettivo comune di recuperare l’area a uso dei cittadini con proposte che vanno dalla realizzazione di aree picnic, aumento dei controlli ambientali con l’uso di più centraline e più moderne ed efficienti, coinvolgere le associazioni e il volontariato, introdurre guardie ecologiche, piantumare, aumentare la sicurezza, cercando, come ha detto Castigloni, di far diventare il parco “centrale” per Busto Arsizio. Il quarto tema è stato quello della socializzazione e dell’integrazione dei tanti stranieri che insistono sul territorio con proposte da Genoni di assegnare spazi ad associazioni di volontariato per favorire l’integrazione, da Castiglioni che ha posto l’accento sul grande lavoro svolto dalla parrocchia e dalle associazioni che già operano a Borsano, da Brasca che propone di creare centri di ascolto con la presenza di assessori mentre Antonelli propone che il comune metta a disposizione aree sburocratizzate per favorire lo sviluppo del quartiere. L’ultimo tema è stato quello sulla diminuzione delle iscrizioni di alunni alle scuole elementari e medie e tutti hanno concordato che la scuola deve migliorare sul piano dell'offerta formativa, ma che anche gli abitanti del quartiere si devono attivare per rendere le scuole più attrattive, magari sviluppando anche attività di doposcuola o di formazione permanente sfruttando le aule vuote. Sul finale ci sono state le domande del pubblico che non è stato particolarmente battagliero. L’atmosfera della serata è stata molto rilassata, quasi amichevole senza contrasti di rilievo e con la sensazione che sul palco ci fossero giocatori tutti della stessa squadra, pronti a collaborare e a darsi una mano per andare a punto insieme (sarà poi vero?). Certo è che il dibattito verteva su temi molto legati al quartiere e facilmente condivisibili, mentre tutta altra storia sarà la disputa sul futuro di tutta la città, che ha anche molti argomenti molto scottanti, e quando i contendenti avranno preso bene le reciproche misure. Gallarate 30.04.2016 Fabrizio Sbardella
A: Giuseppe Criseo , Giuseppe Criseo
Mostra testo citato ---------- Messaggio inoltrato ---------- Da: "fabrizio sbardella"
Data: 01/mag/2016 09:51
Oggetto: Fwd: candidati busto A: "Giuseppe Criseo" , "Giuseppe Criseo"
Cc:
Nascondi testo citato -------- Messaggio Inoltrato -------- Oggetto: candidati busto Data: Sun, 1 May 2016 00:48:30 +0200 Mittente: fabrizio sbardella
A: Giuseppe Criseo , Giuseppe Criseo CANDIDATI A CONFRONTO A BUSTO ARSIZIO E’ partita la campagna elettorale per il voto amministrativo del 5 giugno. Venerdì sera a Borsano si è svolto il primo confronto tra i cinque candidati sindaco di Busto Arsizio organizzata dalla Parrocchia e dall’instancabile Emanuele Fiore. La sala era piena ai limiti della capienza con i presenti, per la gran parte addetti ai lavori, molto coinvolti e interessati. La serata è stata moderata dai giornalisti Marco Linari e Andrea Aliverti. Tutti presenti i candidati a cominciare da Emanuele Antonelli per la coalizione di centro-destra, Gianluca Castiglioni per la coalizione di centro-sinistra, Luigi Genoni del Movimento cinque stelle, Andrea Brasca del movimento per Busto e Alberto Rossi di Busto a sinistra. La serata comincia con i candidati che parlano per qualche minuto presentandosi e lanciando pillole dei propri programmi. Si è passati poi alle domande a tema poste dei giornalisti e il primo tema da affrontare essendo a Borsano non poteva che essere l’inceneritore. Tutti i candidati sono in sintonia sulla sua chiusura entro il 2017 e sul fatto che serve un piano industriale per eseguire il trattamento a freddo dei rifiuti, diverse sono invece le proposte a proposito del luogo in cui dovrà nascere il sito di lavorazione dei materiali (la fabbrica dei materiali), sulle alternative, con Rossi che propone la strategia rifiuti zero, e sulla destinazione futura dell’area con Antonelli che ne propone la bonifica e la riconversione in parco costruendo l’impianto in un luogo diverso. Il tema del secondo giro di risposte ha riguardato il futuro della cascina Burattana e, a questo proposito, diverse sono le posizioni dei candidati. Castiglioni propone di riqualificarla e ammetterla al Parco Alto Milanese inserendola in un progetto più ampio, Alberto Rossi propone di ripartire dall'associazione cascina Burattana che già sta operando con un progetto di agricoltura biodinamica, Brasca di affittarla a un'associazione, Antonelli, viceversa, propone di accogliere il progetto dell’amministrazione uscente di farne una scuola agraria, Genoni dice di voler partire dal progetto d’integrazione col parco agricolo presentato dal Politecnico qualche anno fa. Il tema del terzo giro di domande è stato sul futuro del Parco Altomilanese, unico polmone utilizzabile. Diversi i punti di vista tra i candidati ma con l’obiettivo comune di recuperare l’area a uso dei cittadini con proposte che vanno dalla realizzazione di aree picnic, aumento dei controlli ambientali con l’uso di più centraline e più moderne ed efficienti, coinvolgere le associazioni e il volontariato, introdurre guardie ecologiche, piantumare, aumentare la sicurezza, cercando, come ha detto Castigloni, di far diventare il parco “centrale” per Busto Arsizio. Il quarto tema è stato quello della socializzazione e dell’integrazione dei tanti stranieri che insistono sul territorio con proposte da Genoni di assegnare spazi ad associazioni di volontariato per favorire l’integrazione, da Castiglioni che ha posto l’accento sul grande lavoro svolto dalla parrocchia e dalle associazioni che già operano a Borsano, da Brasca che propone di creare centri di ascolto con la presenza di assessori mentre Antonelli propone che il comune metta a disposizione aree sburocratizzate per favorire lo sviluppo del quartiere. L’ultimo tema è stato quello sulla diminuzione delle iscrizioni di alunni alle scuole elementari e medie e tutti hanno concordato che la scuola deve migliorare sul piano dell'offerta formativa, ma che anche gli abitanti del quartiere si devono attivare per rendere le scuole più attrattive, magari sviluppando anche attività di doposcuola o di formazione permanente sfruttando le aule vuote. Sul finale ci sono state le domande del pubblico che non è stato particolarmente battagliero. L’atmosfera della serata è stata molto rilassata, quasi amichevole senza contrasti di rilievo e con la sensazione che sul palco ci fossero giocatori tutti della stessa squadra, pronti a collaborare e a darsi una mano per andare a punto insieme (sarà poi vero?). Certo è che il dibattito verteva su temi molto legati al quartiere e facilmente condivisibili, mentre tutta altra storia sarà la disputa sul futuro di tutta la città, che ha anche molti argomenti molto scottanti, e quando i contendenti avranno preso bene le reciproche misure. Gallarate 30.04.2016 Fabrizio Sbardella