Beppe Altissimi, il comico famoso alla Festa dell'Amicizia a Somma

il famoso cabarettista si è esibito il 30.06.2016 alla Festa dell'Amicizia di Somma Lombardo in via Marconi. Alla presenza di un folto e numeroso pubblico si è passata una simpatica e allegra serata con barzellette sui costumi italici, una comicità genuina e popolare che non scade mai nel volgare come purtroppo si assiste spesso anche nella tv di stato da noi tutti ( quasi) pagata. Una serata piacevole e divertente per le famiglie che intendono rilassarsi senza svenarsi, bella occasione di ri...

il famoso cabarettista si è esibito il 30.06.2016 alla Festa dell'Amicizia di Somma Lombardo in via Marconi. Alla presenza di un folto e numeroso pubblico si è passata una simpatica e allegra serata con barzellette sui costumi italici, una comicità genuina e popolare che non scade mai nel volgare come purtroppo si assiste spesso anche nella tv di stato da noi tutti ( quasi) pagata. Una serata piacevole e divertente per le famiglie che intendono rilassarsi senza svenarsi, bella occasione di ritrovo e magari un pasto in compagnia, grazie alla Festa dell'Amicizia che sta diventando un'attrazione periodica e seguita a Somma. Giuseppe Criseo Varese Press -----Un accenno al cabaret e al mondo di Beppe, tratto dal suo sito: http://www.beppealtissimi.it/riflessioni.html Riflessioni Il Mondo del cabaret di Beppe Altissimi. Molte persone al termine dei miei spettacoli mi chiedono: "Ma come Si fa a diventare un cabarettista? " "Cosa si prova a stare su un palcoscenico?" "Il pubblico non ti fa paura?" " Come fai a ricordarti tutto cio’ che dici?" "Chi e’ secondo te il piu’ bravo comico che abbiamo in Italia?" Oppure …ci sono quelli che al termine delle performance, mi fermano e mi dicono… "senti questa... e’ bellissima … la puoi aggiungere nel tuo repertorio"… escono con di quelle stupidaggini che non avete idea… ed io devo anche far finta di ridere… Comunque a tutte queste domande di cui sopra, si puo’ rispondere dicendo che fare il comico e’ senz’altro una vocazione, bisogna avere nel sangue la voglia di palco, la voglia di vedere la gente ridere e a volte anche riflettere con quello che tu proponi. La piu’ bella soddisfazione e’ vedere il pubblico che ti segue, ride, applaude, si esalta per quello che tu in quel momento stai proponendo…. La migliore palestra e’ la strada, ovvero i locali e anche quelli che a volte vengono considerati in gergo dei localacci, anch’essi servono a farti crescere a farti capire che un comico sotto deve avere le palle per fare questa professione… quando sali sul palco e senti un cretino che ti dice ironicamente “ facci ridere”… e’ il momento in cui l’adrenalina sale a 2000 e lì si vede di che pasta e’ fatto il comico. Nel momento in cui termina il tuo spettacolo, la gente ti applaude, ti chiede il bis, il gestore sorride a 66 denti, allora significa che hai fatto davvero centro. Io ringrazio il Padre Eterno che mi ha dato questo dono di natura, ammetto che andare a timbrare un cartellino e stare su un palco, sono due cose completamente differenti e quindi sono felice di fare quello che faccio e spero di portare l’allegria e la mia voglia di far divertire per altri 20anni… poi ci penso.. anche perche’ voglio vedere come saro’ a 60anni… Infoline: chiedere di Beppe Altissimi 349/4638288