Angera. Cittadino al centro della vita politica grazie alla Lega
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- 04 febbraio 2018 Area Malpensa
Angera.Cittadino al centro. Nella sede della Lega di Angera, si è dato il via a una serie di incontri che, fino al 4 Marzo 2018, saranno volti a sensibilizzare i cittadini, locali e non, verso le sfide della politica leghista in vista delle prossime elezioni. Alla serata erano presenti, e lo saranno anche per le future, conferendo all’incontro un taglio giovanile e non poco innovativo, il Coordinatore Provinciale del Movimento Giovani Padani Davide Quadri e il Segret...
Angera.Cittadino al centro. Nella sede della Lega di Angera, si è dato il via a una serie di incontri che, fino al 4 Marzo 2018, saranno volti a sensibilizzare i cittadini, locali e non, verso le sfide della politica leghista in vista delle prossime elezioni. Alla serata erano presenti, e lo saranno anche per le future, conferendo all’incontro un taglio giovanile e non poco innovativo, il Coordinatore Provinciale del Movimento Giovani Padani Davide Quadri e il Segretario della Sezione della Lega di Brebbia Alessandro Porrini. Gli argomenti che verranno trattati durante questa serie di incontri sono diretti a illustrare una proposta, quella della Lega, che consiste in un futuro alternativo rispetto a quello delineato da altri partiti, un futuro dinamico che, riavvicinando i giovani alla vita politica, possa contribuire a rendersi crogiuolo di individui liberi e pensanti, artefici di un destino non predeterminato da terzi. L’impellente necessità di aprire un dialogo con i giovani è particolarmente sentita presso i quadri del Movimento Giovani Padani poiché, in un mondo sempre più appiattente e globalizzante, la dissoluzione dell’individuo operata su più livelli, da quello culturale a quello sociale, può essere arrestata soltanto con un dialogo teso a rilanciare l’orgoglio di
essere e di
appartenere; non si è nulla, ci si dissolve, se non si appartiene ad alcunché. Come è possibile ritornare a
essere appartenendo? La risposta delineata è semplice e nello stesso tempo tanto complessa da apparire una sfida : Si può ritornare a essere degli
individui-agenti consapevoli di chi si è e di cosa si vuole dalla propria vita solo riappropriandosi della possibilità di ritagliare per noi, e presso di noi, un’identità conferitaci unicamente da una prassi lavorativa che assecondi i nostri desideri e le nostre aspirazioni. In altre parole, per riacquistare dignità, abbiamo bisogno di rivolgerci a una concezione di
Uomo che, con il lavoro, possa esprimere le proprie potenzialità umane e accantonare, una volta per tutte, la grigia prospettiva del
soggetto-ingranaggio dei poderosi e alienanti meccanismi delle multinazionali. Come attuare un simile scenario che, si desidera crederlo, possa essere migliore dell’attuale? Smascherando i tranelli insiti negli allettamenti delle alternative forze politiche (si vedano il reddito di cittadinanza del Movimento Cinque Stelle, teso a sfornare soggetti senza aspirazioni, e i vari bonus del Partito Democratico, dall’irresistibile aroma di regalia) e operandosi al fine di incentivare, rendendolo possibile, giovani e meno giovani a impiegare le proprie energie e capacità per ricostruire, presso le terre che li hanno visti nascere, un tessuto economico-lavorativo e sociale che gli ultimi anni hanno inesorabilmente smantellato. La Flat Tax proposta della Lega appare essere, nell’ottica degli obiettivi appena illustrati, un necessario volano che, in qualità di strumento assegnato all’operatività e all’iniziativa popolare, possa essere proficuamente impiegato al fine di incentivare la produttività risolvendo, contemporaneamente, gli annosi problemi legati all’evasione e all’elusione nei confronti di un fisco ritenuto eccessivamente assetato. Per concludere, un ulteriore argomento di riflessione che questi incontri decidono di affrontare viene individuato nella necessità di risolvere i problemi attanaglianti il nostro modo di operare nella gestione del turismo e dei patrimoni artistici. Un
modus operandi che, in un Paese con il più alto numero di siti UNESCO, non può che risultare inadeguato e invalidante il processo di sviluppo legato all’economia del turismo in Italia. Proprio per questo apprendiamo, non senza una certa contentezza, che nel programma del centro-destra, qualora dovesse risultare la forza vincitrice alle prossime elezioni, la questione dello sviluppo del turismo e della salvaguardia del nostro patrimonio artistico tornerà a essere oggetto di una giusta e valorizzante considerazione da parte dello Stato. Iniziative di siffatto livello, come quella avviata ad Angera, soprattutto in concomitanza di giorni che si preannunciano contraddistinti dal consueto caos mediatico pre-elettorale, non possono che essere recepite dai cittadini con orgoglio e simpatia in quanto, riportando la politica in una dimensione
diretta e sottraendola alla
alienante
mediazione televisiva, ne restituiscono, della stessa, l’unica visione genuina che realmente conta. La visione, cioè, che la politica, senza la partecipazione diretta dei cittadini, cessa di essere
politica, ciò che attiene alla vita di tutti, per divenire, volendolo spiegare con un neologismo,
oudenitica, ossia un’azione inerente al nulla. I prossimi eventi in programma sono: Lunedì 12 Febbraio, alle 21.00, presso la sezione della Lega di Brebbia, saranno invitati i candidati della Lega al Consiglio regionale della Lombardia. Giovedì 15 Febbraio, alle 21.00, sempre presso la Sezione della Lega di Angera, si approfondirà il tema della FLAT TAX in compagnia di Armando Siri, Consigliere economico di Matteo Salvini e ideatore della Flat Tax. Simone Fergnani Ringraziamo per le foto Claudia Lucchini