LIDO DELLA SCHIRANNA, gara per l’affidamento della struttura
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- 16 novembre 2016 Agricoltura e Ambiente Turismo
LIDO DELLA SCHIRANNA
Via libera della Giunta a una nuova gara per l’affidamento della struttura Varese, 15 novembre 2016 - L’affidamento in concessione dell’impianto delle piscine della Schiranna a Varese verrà effettuato con una nuova procedura di gara ad evidenza pubblica. A dare il via libera all'atto di indirizzo è stata questa mattina
la Giunta
del Comune di Varese che ha approvato una delibera p...
LIDO DELLA SCHIRANNA
Via libera della Giunta a una nuova gara per l’affidamento della struttura Varese, 15 novembre 2016 - L’affidamento in concessione dell’impianto delle piscine della Schiranna a Varese verrà effettuato con una nuova procedura di gara ad evidenza pubblica. A dare il via libera all'atto di indirizzo è stata
questa mattina
la Giunta
del Comune di Varese che ha approvato una delibera presentata dall’assessore al Bilancio, Cristina Buzzetti che detta le linee di indirizzo per la società Aspem Reti Srl che ha la concessione amministrativa dell’impianto della Schiranna. Una volta individuato tramite gara pubblica il nuovo soggetto che gestirà le piscine, l’affidamento decorrerà dal 1°
gennaio
2016 fino al
31 dicembre 2019.
Il nuovo bando dovrà ricercare per l’affidamento un ente che sia in grado di rispondere al meglio ai requisiti espressi dall’articolo 2 della Legge Regionale numero 27 del 2006. Ovvero garantire di avere non solo i requisiti di associazione sportiva dilettantistica ma anche di avere connotati imprenditoriali, quindi di avere tutti i requisiti tecnici e patrimoniali per gestire una parte ritenuta sostanziale come quella del bar ristorante presente nella struttura delle piscine della Schiranna. “Il compendio Lido Schiranna continua a rivestire una funzione importante all'interno dell'offerta delle strutture sportive estive della città di Varese – ha dichiarato l’assessore Buzzetti -Essendo inoltre a servizio di una ampia area di svago e verde della città
la Giunta
ha ritenuto opportuno indirizzare la formulazione del bando nella direzione della selezione di un ente che abbia requisiti tali da offrire continuità e qualità nell'offerta. Ma è importante che siano garantiti i più ampi principi sulla concorrenza per garantire il massimo livello del servizio”.