Prima i nostri, non uno slogan ma principio guida dell'azione politica della Lega
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- 02 febbraio 2018 Altri Comuni
Prima i nostri. "Sono onorato che il mio partito abbia voluto rinnovare la fiducia nei miei confronti e intendo continuare a portare in Consiglio regionale lo stesso impegno e la medesima determinazione che mi hanno contraddistinto fino ad oggi.” Così consigliere regionale uscente e candidato della Lega, in occasione della presentazione della lista del Carroccio per la Provincia di Varese. “Ho iniziato dal basso – prosegue Monti – facendo la doverosa gavetta: prima i...
Prima i nostri. "Sono onorato che il mio partito abbia voluto rinnovare la fiducia nei miei confronti e intendo continuare a portare in Consiglio regionale lo stesso impegno e la medesima determinazione che mi hanno contraddistinto fino ad oggi.” Così consigliere regionale uscente e candidato della Lega, in occasione della presentazione della lista del Carroccio per la Provincia di Varese. “Ho iniziato dal basso – prosegue Monti – facendo la doverosa gavetta: prima in Consiglio comunale, successivamente in Consiglio Provinciale e poi al Pirellone. Sono 12 anni che faccio politica attiva nelle istituzioni e sono lieto di averlo sempre fatto per amore verso il mio territorio. Non sono un politico di professione, lo voglio ribadire: ho un mio lavoro, come dirigente in una nota multinazionale, e la politica rappresenta per me una grande passione civica, per provare a migliorare la vita dei miei concittadini. Mi presento quindi con le idee chiare e uno slogan che è, di fatto, una dichiarazione di intenti: ‘prima di nostri!’ La mia campagna elettorale e la mia azione politica si baseranno su questo principio, come ha fatto la Lega in questi anni con le case popolari in Regione. Sono certo che questo sarà anche il mantra della Giunta di Attilio Fontana alla guida della nostra Lombardia. A differenza di un Governo del Pd, che ha dato agli immigrati togliendo ai cittadini, noi invece intendiamo valorizzare coloro che davvero lo meritano, cioè la nostra gente. ‘Prima i nostri’ significa prima i nostri giovani, prima i nostri anziani, prima le nostre imprese. Questo sarà possibile solo portando avanti l’autonomia, che è il percorso fondamentale da seguire, come hanno voluto gli oltre 3 milioni di lombardi che si sono recati al volo il 22 ottobre – conclude Emanuele Monti – in occasione del Referendum.”