Una delle ipotesi di riqualificazione dell’area dell’ex lanificio in via Sfondrati potrebbe essere quella di costruire una nuova casa di riposo.

Dopo un lunghissimo periodo di abbandono otto anni fa le vecchie strutture del ex lanificio sono state abbattute la sciando un vuoto inquietante. Nell’area è stata prevista, già dal 2010 e prorogata nel 2015, la possibilità di edificare cento appartamenti oltre ad una struttura ricettiva da edificare nello spazio dell’ex portineria. Purtroppo la crisi di questi anni, che ha colpito anche il settore immobiliare con prezzi in calo e numerosi invenduti, non ha visto partire i lavori di costruzione, né vi sono prospettive nel breve e medio periodo. La questione è ora oggetto di trattativa tra il privato che vuole mettere a reddito l’investimento e l’amministrazione di desiderosa di incamerare gli oneri. L’ipotesi potrebbe essere quella di rivedere sia la qualità del progetto orientandolo verso l’ipotesi di costruire appartamenti di pregio per quanto riguarda i 30 mila metri cubi di palazzine e quella di edificare nello spazio ex portineria una sorta di cittadina dell’anziano, una residenza sanitaria assistenziale all’avanguardia con aggiunta di servizi aperti anche ai cittadini di Somma. L’ipotesi della RSA sarebbe compatibile con l’idea di unificare le due strutture esistenti (la Bellini e il Girasole) in una struttura nuova e moderna. Somma Lombardo 12 novembre 2017 La Redazione