Merce cinese sequestrata:orecchini, anelli, collane, bracciali, piercing,

  COMUNICATO STAMPA SEQUESTRO DI MERCE VENDUTA IN VIOLAZIONE AL CODICE DEL CONSUMO.
La scorsa settimana i finanzieri del Gruppo di Brescia hanno dato corso a due interventi ispettivi, presso alcuni esercizi commerciali di Brescia, finalizzati a verificare il rispetto delle norme attinenti al c.d. Codice del Consumo. L’azione ispettiva delle fiamme gialle è stata orientata ad accertare la conformità e la veridicità in ordine all’apposizione sui prodotti commercializzati ...

  COMUNICATO STAMPA SEQUESTRO DI MERCE VENDUTA IN VIOLAZIONE AL CODICE DEL CONSUMO. La scorsa settimana i finanzieri del Gruppo di Brescia hanno dato corso a due interventi ispettivi, presso alcuni esercizi commerciali di Brescia, finalizzati a verificare il rispetto delle norme attinenti al c.d. Codice del Consumo. L’azione ispettiva delle fiamme gialle è stata orientata ad accertare la conformità e la veridicità in ordine all’apposizione sui prodotti commercializzati di una serie di indicazioni da fornire al consumatore obbligatoriamente in lingua italiana (provenienza e tipologia di prodotto, materiali impiegati, istruzioni, precauzioni e destinazioni d’uso) e dirette a garantire la corretta e completa informazione relativamente alle caratteristiche dei beni riconoscibili in prodotti sicuri. Gli interventi, che hanno riguardato due commercianti al dettaglio di abbigliamento ed accessori Cinesi, si sono conclusi con il rinvenimento, rispettivamente, di 2.085 e 1.824 oggetti esposti per la vendita e composti per lo più da articoli di bigiotteria (orecchini, anelli, collane, bracciali, piercing, etc.), che sono stati sottoposti a sequestro poiché privi delle indicazioni obbligatorie sopra indicate. Le irregolarità riscontrate, sanzionate in via amministrativa, comportano una pecuniaria che va da un minimo di € 516,00 fino a un massimo di € 25.823,00. Il servizio si inserisce nel più vasto contesto operativo – di prioritario interesse per il Corpo – riguardante la lotta alla contraffazione ed alla circolazione di prodotti insicuri e/o pericolosi – con importanti ricadute riguardanti il rispetto della leale concorrenza di mercato e tutela della salute dei consumatori. Brescia, 01 AGOSTO 2016