Disabili a Varese tra mille difficoltà

Disabili a Varese. La vita per una persona disabile non è mai facile si sa , solo che in certi casi non si fa nulla per migliorare la situazione. A Varese in località Casbeno solo pochi giorni fa è stato evidenziato il caso del Velo Ok posizionato proprio sulla zona di passaggio di una carrozzina. Sono tanti gli arredi urbani che ostacolano la libera circolazione di una persona sulla sedia a rotelle che si deve alternare tra un palo del cartello, il VeloOk, i panetto...

Disabili a Varese. La vita per una persona disabile non è mai facile si sa , solo che in certi casi non si fa nulla per migliorare la situazione. A Varese in località Casbeno solo pochi giorni fa è stato evidenziato il caso del Velo Ok posizionato proprio sulla zona di passaggio di una carrozzina. Sono tanti gli arredi urbani che ostacolano la libera circolazione di una persona sulla sedia a rotelle che si deve alternare tra un palo del cartello, il VeloOk, i panettoni, i cordoli alti dei marciapiedi senza i necessari inviti dell’abbattimento delle barriere architettoniche. Oltre a tutto questo i disabili si devono districare anche i parcheggi selvaggi e l’occupazione dei loro parcheggi riservati da apposito contrassegno occupati da persone senza titolo ma che solo per comodità parcheggiano lo stesso la loro autovettura. In particolare i cittadini hanno segnalato il parcheggio disabili tra piazza Carducci e via Albuzzi di fianco a un’area di carico e scarico che di fatto annulla il parcheggio stesso essendo usato da furgoni e camion dei corrieri, oppure quello poco agevole di corso Matteotti, o quelli di Palazzo Estense non del tutto usufruibili. La città dovrebbe essere vivibile per chiunque, dai disabili alle mamme a passeggio con il passeggino o per chi anche solo temporaneamente limitato nei movimenti. Il grado di civiltà di un paese si misura anche dall’attenzione che riserva a queste categorie che sembrano una minoranza ma che invece seppur in modo diverso, toccano un po tutte le famiglie.