Chiude anche l'atlante storico De Agostini

 Chiude anche l Sarà il Tribunale di Novara a mettere la parola fine a un monumento importante della storia della città e soprattutto dell’editoria italiana. Dopo oltre un secolo di attività i macchinari all’interno della fabbrica non ci sono più, ed è un segnale più che chiaro sul destino delle storiche Officine Grafiche. Impossibile non conoscere un grande atlante o non avere nello zaino di scuola o in vista delle vacanza una guida De Agostini. Lo stesso vale ...

 Chiude anche l Sarà il Tribunale di Novara a mettere la parola fine a un monumento importante della storia della città e soprattutto dell’editoria italiana. Dopo oltre un secolo di attività i macchinari all’interno della fabbrica non ci sono più, ed è un segnale più che chiaro sul destino delle storiche Officine Grafiche. Impossibile non conoscere un grande atlante o non avere nello zaino di scuola o in vista delle vacanza una guida De Agostini. Lo stesso vale per le grandi cartine appese a scuola, il mondo o il nostro paese in formato gigante che ancora oggi ben figura sui muri scolastici. La crisi iniziata nel 2013, quando la famiglia Boroli decise di cedere le Officine di stampa anche se non hanno mai lasciato lo storico palazzo di corso della Vittoria a Novara dove hanno sede gli uffici De Agostini. La storia delle Officine Grafiche viaggia e cresce in parallelo a quella della De Agostini, e nonostante il rinnovamento e l’adeguarsi alle nuove tecnologie si trova a un certo punto a fare i conti con il digitale e le mappe automatiche di Google e lo stesso vale per i testi, i libri oggi e-book. Fondata da Giovanni De Agostini nel 1901, le carte dello storico Istituto Geografico venivano prima incise a mano su lastre di pietra, poi stampate su carta a formare i primi grandi atlanti. Oggi di questo importante pezzo di storia resta solo il grande atlante e la cartina in formato maxi appesa alle pareti delle aule scolastiche.