Il brutto anatroccolo: a Segrate al circo di Nando Orfei

DOMENICA 17 DICEMBRE ALLE 14 - IDROSCALO DI SEGRATE  MAGICO CIRCO DI NANDO ORFEI MARIA TERESA BALDINI (GRUPPO MISTO) PRESENTA IL PROGETTO "IL BRUTTO ANATROCCOLO" “UNA FAVOLA CHE PUO’ AVERE LIETO FINE CON LA DIAGNOSI PRECOCE”
 l circo sposa un progetto innovativo di prevenzione. Domenica 17 dicembre al Magico Circo di Nando Orfei all'Idroscalo di Segrate (Milano), alle 14 verrà presentato il progetto “Il brutto anatroccolo”, promosso dalla dottoressa ...

DOMENICA 17 DICEMBRE ALLE 14 - IDROSCALO DI SEGRATE  MAGICO CIRCO DI NANDO ORFEI MARIA TERESA BALDINI (GRUPPO MISTO) PRESENTA IL PROGETTO "IL BRUTTO ANATROCCOLO" “UNA FAVOLA CHE PUO’ AVERE LIETO FINE CON LA DIAGNOSI PRECOCE”  l circo sposa un progetto innovativo di prevenzione. Domenica 17 dicembre al Magico Circo di Nando Orfei all'Idroscalo di Segrate (Milano), alle 14 verrà presentato il progetto “Il brutto anatroccolo”, promosso dalla dottoressa Maria Teresa Baldini, Medico e Consigliere Regionale, che ha come obiettivo la prevenzione del melanoma cutaneo attraverso una campagna di informazione nuova ed accattivante. All'ingresso non potevano mancare proprio gli animali, per lanciare questo messaggio: ci saranno infatti tanti piccoli anatroccoli per il divertimento dei più piccini e verrà distribuito materiale informativo. [caption id="attachment_57809" align="alignnone" width="654"] Il brutto anatroccolo: a Segrate al circo di Nando Orfei[/caption] Con questa iniziativa – dichiara la consigliera regionale, che dà concretezza ad un progetto che fu ideato dal luminare dottor Natale Cascinelli -  il Circo si pone in prima linea per fare prevenzione contro un tumore che, se diagnosticato in tempo, può essere eliminato.  Il brutto anatroccolo  è, come nella favola, quel neo diverso che si nasconde tra tanti altri nei, apparentemente tutti uguali. La chiave è nella pelle e in quei segni, i nei (gli anatroccoli, appunto) che troppe volte consideriamo elementi di bellezza e non pericoli in agguato. Un neo diverso, un brutto anatroccolo, che invece modifica colore o dimensioni, oppure compare all’improvviso va considerato un nemico insidioso. Pertanto è bene rivolgersi allo specialista senza perdere tempo”.   In Italia l’epidemia mortale di melanoma cutaneo è in continua ascesa. Da tre nuovi casi all’anno ogni 100 mila abitanti del 1980, siamo arrivati oggi a 18-30 nuovi casi all’anno per 100 mila abitanti. Significa che in Lombardia sono attesi su base annua 1.500-3.000 nuovi casi. Oggi in Italia ogni 5 ore e 45 minuti una persona (in genere fra i  25 e 55 anni) muore di melanoma. La diagnosi precoce del melanoma cutaneo permette di salvare praticamente il 100% dei soggetti affetti. L’indagine fondamentale da eseguire per affrontare la diagnosi è la ricerca, appunto, del 'brutto anatroccolo', così come indicato dal Dott. Natale Cascinelli: cioè identificare un neo  diverso da tutti gli altri. "Oggi, grazie all’informazione/formazione e alla prevenzione - evidenzia la dottoressa Baldini -  non si dovrebbe più morire dei tumori cutanei, in particolare nessuno dovrebbe più morire di melanoma cutaneo. Obiettivo del progetto è appunto quello di promuovere una conoscenza a 360 gradi per azzerare la mortalità di melanoma cutaneo". Segrate 15 dicembre 2017 La Rdazione