Comitato io voglio l'ospedale di Luino . Oggi siamo stati in regione abbiamo chiesto a Luca Marsico consigliere regionale di poter parlare e conoscere e farci conoscere il nuovo assessore al welfare Avv Giulio Gallera. Tutto questo e’ nato da un analisi fatta dai partecipanti al gruppo di fb che dopo sei anni di interessamento , discussione e preoccupazione han visto tanti sforzi e pochi risultati sempre comunque messi in discussione da tagli statali e da gestioni scellerate con un obbiettivo solo a tagliare e non ad assicurare il diritto alla salute . Ci siamo fermati in questi mesi dove nascevano comitati , e varie forze politiche si muovevano con titoloni sui giornali , quindi dopo 20 anni di politica inconcludente dopo tentativi di raccolte firme gia fatte e di battaglie gia' viste abbiamo fatto le imprenditrici e abbiamo studiato la situazione . Non e’ importante raccogliere firme perché gia’ fatto negli anni e non hanno portato a nulla Non e’ efficace fare lotta politica perché e’ 20 anni che i politici locali lottano per conto loro polverizzando il potere di trattativa e l interesse politico L unica cosa che ha aiutato o almeno tamponato momentaneamente il taglio selvaggio non all'ospedale ma al nostro diritto a curarci sono stai i giornali e fb cioè’ la comunicazione , sensibilizzare la popolazione che pero’ e' sparsa in un territorio vasto e non incline a unirsi. Siamo in un punto morto tamponiamo con la comunicazione ma lasciamo che chi gestisce l'ospedale si permetta di chiudere la sala operatoria dalle 15.00 del pomeriggio fino alla mattina alle 8.00 e il sabato e la domenica con grave rischio per i casi urgenti Abbiamo pensato che il primo problema fosse una zona vasta e di poco interesse perché frazionata ,pero’ abbiamo due comunità’ montane che riuniscono questi piccoli paesi e si fanno portavoce di tutti e siamo a 120.000 persone rappresentate ,non male arrivare in regione a Milano come paesino di 14.000 abitanti e arrivare con una delegazione della comunità’ montana che rappresenta 80.000 abitanti si fa la differenza e questo l abbiamo fatto , abbiamo intercettato il consigliere regionale che ha il polso della zona dei laghi visto che ci e’ nato e conosce bene le nostre problematiche e gli abbiamo chiesto di farsi portavoce e abbiamo avuto risposta positiva PERO ‘ manca un disegno una strategia a lungo termine che neutralizzi la gestione dell ospedale e informandoci abbiamo scoperto che la regione Lombardia con esxpo ha chiesto di sviluppare il turismo dei laghi lombardi , poi sappiamo che ci sono parametri per far richiesta di diventare zona turistica nazionali ……ci piace pensare di diventare a tutti gli effetti zona turistica riconosciuta in Regione e in Italia MA CI PIACE DI PIU’ CHE SE UNA ZONA E’ TURISTICA LA SANITA DEVE ESSERE IMPLEMENTATA IN PROPORZIONE AI TURISTI IN ARRIVO . Leghiamo le mani al dg dell ospedale che se anche noi abbiamo turismo non essendo riconosciuti ufficialmente lui può’ attuare i tagli letto e personale in estate , un lavoro folle . L idea e’ rivoluzionaria ma non facile da recuperare e sviluppare nei meandri della burocrazia e delle leggi. Oggi ho chiesto a avv Luca Marsico se ci aiutava con il suo staff a recuperare tutte le possibilità’ per con l aiuto della comunità’ Montana e del pres.Piccolo di poter almeno capire come fare a fare diventare la nostra zona a tutti gli effetti turistica e lui ha immediatamente dato ok per procedere e vedere le varie possibilità’ …..quindi oltre a fermare il taglio estivo illogico di posti letto e sale operatoria in una zona ad alto flusso turistico proveremo a diventare una zona turistica lacustre . grazie Luca Marsico Roberta Donati