40 morti a Kabul in un attentato kamikaze contro una agenzia di stampa

40 morti a in un attentato kamikaze contro una agenzia di stampa in cui era in corso una riunione studentesca e sei bambini saltano su una mina  Nell’attacco kamikaze portato contro sede del Tabian Media Center, che è gestito da un religioso sciita, si contano 40 morti e 30 feriti, quasi tutti civili. All’interno c’erano gli uffici dell’agenzia di stampa Sadai Afghan (Voce afghana), conosciuta anche come AVA News Agency, e al momento dell’attentato all’interno dei locali...

40 morti a in un attentato kamikaze contro una agenzia di stampa in cui era in corso una riunione studentesca e sei bambini saltano su una mina 

Nell’attacco kamikaze portato contro sede del Tabian Media Center, che è gestito da un religioso sciita, si contano 40 morti e 30 feriti, quasi tutti civili. All’interno c’erano gli uffici dell’agenzia di stampa Sadai Afghan (Voce afghana), conosciuta anche come AVA News Agency, e al momento dell’attentato all’interno dei locali era in corso una riunione studentesca. La notizia è stata confermata dal portavoce del ministero dell'Interno e da responsabili dell'ospedale Istiqlal della capitale afghana. I talebani con un Tweet escludono qualsiasi responsabilità nell’attentato. Lungo una strada della provincia settentrionale di Balkh sei bambini di età compresa tra gli 8 e i 10 anni, sono morti per lo scoppio di una mina e anche in questo caso non ci sono, per adesso, rivendicazioni anche se il governatore del distretto di Dawlat Abad, Mohammad Karim incolpa i talebani affermando che gli insorti hanno piantato la mina per colpire i funzionari e le forze di sicurezza afghani. In Afghanistan tra mine ed altri tipi di bombe piazzate sui cigli della strada restano uccisi o feriti circa 140 persone ogni mese. Kabul 28 dicembre 2017 Fabrizio Sbardella