30 milioni di lattine di falso prosecco in vendita su Alibaba

30 milioni di lattine di falso prosecco messe in vendita su Alibaba da un produttore austriaco fermato dagli ispettori dell'Unità di repressione delle frodi Sulla piattaforma web di Alibaba, il gruppo cinese, dedicata ai commercianti un produttore austriaco aveva messo in vendita lotti di lattine di (ordine minimo 120mila). Il prosecco in lattina però non esiste e i quantitativi in vendita sembravano oltretutto eccessivi. Sono intervenuti gli ispettori dell'Unità di repressio...

30 milioni di lattine di falso prosecco messe in vendita su Alibaba da un produttore austriaco fermato dagli ispettori dell'Unità di repressione delle frodi

Sulla piattaforma web di Alibaba, il gruppo cinese, dedicata ai commercianti un produttore austriaco aveva messo in vendita lotti di lattine di (ordine minimo 120mila). Il prosecco in lattina però non esiste e i quantitativi in vendita sembravano oltretutto eccessivi. Sono intervenuti gli ispettori dell'Unità di repressione delle frodi, istituito due anni fa dal ministero delle Politiche agricoli e alimentari, e hanno fermato lo strano affare. Immediata la reazione del ministro Maurizio Martina che ha pubblicato sulla sua pagina Facebook questo post: “Prosegue il nostro impegno quotidiano nella lotta al falso Made in Italy. Grazie al lavoro dell'Ispettorato repressione frodi del nostro ministero abbiamo bloccato la vendita potenziale di 30 milioni di lattine di falso prosecco che dall'Austria erano pronte per essere vendute sulla piattaforma ecommerce cinese Alibaba. È un'operazione che dà il segno della grandezza di questo fenomeno, ma che spiega concretamente come l'Italia sia all'avanguardia nel contrasto alle contraffazioni. Abbiamo portato avanti più di 2mila interventi di protezione con risultati di valore. Siamo l'unico Paese al mondo ad avere accordi con i più importanti player del web, come eBay, Google e Alibaba, per garantire tutela ai marchi geografici dop e igp italiani pari a quella che hanno i marchi commerciali. Non ci fermiamo solo alla tutela, perché per battere davvero l'italian sounding dobbiamo aiutare le nostre aziende ad essere presenti sui mercati internazionali. Abbiamo bisogno di accordi giusti per superare i muri che penalizzano soprattutto le piccole imprese. Proprio per questo abbiamo voluto aprire l'Italian pavilion su Alibaba in occasione della Giornata del vino del 9 settembre. Passiamo da 50 a 120 aziende vinicole italiane coinvolte. Si tratta di un ulteriore tassello operativo dell'accordo siglato tra Jack Ma, fondatore di Alibaba, e Matteo Renzi lo scorso anno in Cina. Uno spazio dove gli oltre 400 milioni di consumatori cinesi di Alibaba potranno conoscere meglio i nostri prodotti a denominazione. Scoprendo che dietro a una Dop ci sono territori, tradizioni ed esperienze umane". Il mondo è inondato di prosecco, ma il punto è difendere la qualità e l'italianità di un prodotto che viene realizzato in un fazzoletto di terra veneta, da Conegliano a Valdobbiadene trenta chilometri di colline dai versanti ripidi dove ormai non c'è pezzo di terra che non sia ricoperto di vigneti" Valdobbiadene 08 settembre 2017 Fabrizio Sbardella